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"No alla fusione dei comuni di Forlimpopoli e Bertinoro"

"Un’unione che viene spacciata come utile per continuare a garantire l'elevato standard dei servizi attuali: direbbe Shakespeare, c'è poca scelta fra le mele marce"

Nota- Questo comunicato è stato pubblicato integralmente come contributo esterno. Questo contenuto non è pertanto un articolo prodotto dalla redazione di ForlìToday

"La proposta di unire Forlimpopoli e Bertinoro è un vero sfregio alla storia secolare dei due comuni, una presa in giro per i cittadini. Il Pd, partito anticostituzionale, sta distruggendo progressivamente i pilastri della democrazia. Articolo 18, abolizione delle province, fusioni-unioni forzate di comuni, modifica del Senato, è assalto allo stato! Risulta calo drastico della qualità della vita, gestione dei territori in funzione dei proventi della politica. Per amministrare una realtà molto più grande, il Pd decide d’imperio, senza avere l'assenso dei cittadini. Un’unione che viene spacciata come utile per continuare a garantire l'elevato standard dei servizi attuali: direbbe  Shakespeare, c'è poca scelta fra le mele marce. Servizi già ridotti ai  minimi  termini da  gestioni P.d. spesso mediocrissime. Problematiche quali Area Vasta, gestione  delle strade ex  provinciali, costi di chiusura  di uno dei due  municipi, sono deterrenti all'unione. Se per le giunte Pd, lo scopo è l’esiguo bottino (1.500.000 € per 10 anni, come prevede la legge regionale) si chiude una brutta barzelletta. Le attuali criticità dei due comuni sono molteplici: elevato tasso di disoccupazione, nel colpevole ritardo nella costruzione della scuola media di Santa Maria Nuova, insediamento probabile dell'Iper Montebello, inviso ai cittadini, chiusura del centro di primo soccorso dell'ospedale di Forlimpopoli, impossibilità di utilizzo della stazione ferroviaria per i pendolari, la centrale a biomasse presso San Pietro e altro ancora. Problematiche non cancellate unendo i due  comuni. A meta aprile è già prevista la delibera del consiglio comunale di Bertinoro per dare l'avvio ufficiale al referendum di fine anno, cosa non condivisa dal comune di Forlimpopoli. Invito la cittadinanza a dire no in fase referendaria all'unione-fusione. Votando No impediremo ad amministratori mediocri di cancellare la nostra terra, le nostre origini, l’identità del nostro territorio".

Pierangelo Lazzari segretario partito comunista Bertinoro
Michele Bulgarelli Consigliere Di Zona Di Santa  Maria Nuova Spallicci

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