Caso Livia Tellus, Casara (Noi Forlivesi): "Mancate trasparenza e capacità di gestione"

Sulla questione Livia Tellus "sono mancate trasparenza e capacità di gestione". E' quanto afferma Paola Casara, capogruppo in Consiglio comunale di Noi Forlivesi. "Ammesso e non concesso che Davide Drei abbia agito nei confronti dell’ex-segretario comunale per la gravità dei fatti di cui Lia Piraccini si è resa protagonista, e non per distogliere di proposito l’attenzione dei cittadini dai fatti assai gravi che stavano coinvolgendo Livia Tellus, il quadro che si delinea è quantomeno sconfortante", esordisce Casara.

"Come è possibile che il Sindaco non sia a conoscenza delle vicende, soprattutto quelle giudiziarie, che riguardano la prima società del Comune, quella che gestisce le partecipate dell’intera Unione di Comuni della Romagna Forlivese? - si chiede l'esponente dell'opposizione -. Se egli ha appreso solamente dalla stampa degli avvisi di garanzia consegnati al presidente ed al direttore di Livia Tellus (che è anche direttore generale del Comune), ci si chiede quanto sia efficace la sua gestione e, soprattutto, se questa vicenda non avvolga in una nebbia piuttosto fitta il suo operato".

Casara parla di "mancanza di trasparenza del sindaco, in primo luogo verso la città, a cui si aggiunge, quindi, un’ulteriore falla nella sua capacità di guida (nei confronti della sua squadra, dei suoi dirigenti, della macchina comunale stessa) –leadership mostratasi, già in altre occasioni, un po’ vacillante. In tutto questo non sfugge di certo il silenzio in cui si è celato fino ad ora il Pd, che, se da un lato non nasconde un evidente distacco dal sindaco, dall’altro non sembra scomporsi più di tanto di fronte alle irregolarità rilevate ai dirigenti di Livia Tellus, una società su cui continuiamo ad avere forti dubbi. Anche per l’incapacità di risolvere quel fastidioso conflitto di interessi che riguarda, ancora una volta, il suo presidente".