"Il Partito della Rifondazione Comunista, anche alla luce delle molte segnalazioni fatte da cittadini e dalle associazioni ambientali del territorio, chiede spiegazioni all’Amministrazione Provinciale e alle Amministrazioni locali tutte in merito all’utilizzo in questi ultimi tempi di dosi massicce di diserbante lungo diverse strade provinciali. Un problema questo non nuovo in quanto da anni la storia si ripete sempre uguale e già l’anno scorso in data 27 giugno il Consigliere Provinciale Poeta Pier Giorgio portò un’interrogazione in Consiglio sull’utilizzo del diserbante lungo le strade provinciali.

Quest’anno il problema sembra ancora più accentuato, interessando la Monda (partendo dalla rotonda della nuova tangenziale in direzione Meldola), il tratto tra Carpena e Meldola, tra Meldola e Forlimpopoli e tra Meldola e zona aeroporto (Ronco), la Ravegnana che collega Forlì- Ravenna e il tratto San-Zeno – Predappio (e forse abbiamo dimenticato qualche tratto). In queste zone si può notare che la vegetazione sta cambiando colore, diventando rossastra e seccandosi. Intendiamo inoltre sottolineare il rischio che spargendo diserbante anche nelle vicinanze di campi arati, vigneti, canali si possano contaminare le acque superficiali e i prodotti della terra, per non parlare dei danni causati all’ecosistema naturale ed agricolo.

Chiediamo a tutte le Amministrazioni di fare immediata chiarezza sui principi attivi usati in tale operazione, sul suo costo e sul perché essa continui ad essere preferita ad altri metodi alternativi (come gli sfalci meccanici periodici) che risultano essere meno dannosi all’ecosistema e alla salute. Chiediamo infine la messa al bando di questo metodo".

Diletta Basini Segretaria PRC Alto Bidente
Palmiro Capacci Responsabile Ambiente PRC