Cattivo odore e aria irrespirabile, la Lega: "Intensificare i controlli"

Sulla “puzza” che la settimana scorsa ha interessato dal Forlivese alla costa di Bellaria, la Lega Nord, tramite i consiglieri regionali Massimiliano Pompignoli e Andrea Liverani, chiede in Regione risposte chiare e definitive. "Sia fatta chiarezza il prima possibile; cittadini preoccupati per la propria salute - esordiscono -. Attendiamo gli esiti dei campionamenti effettuati dagli operatori di Arpae ma occorre fare di più". Pompignoli è il primo firmatario dell’interrogazione sottoscritta anche dal collega faentino Andrea Liverani.

"Particolare allarme tra famiglie e residenti, ha suscitato la possibile correlazione tra l’odore sgradevole e soffocante che impregnava, con intensità variabile, l’aria del forlivese e i fumi prodotti dai due impianti di incenerimento. Le rassicurazioni del direttore provinciale di Arpae, Luigi Vicari, non placano i timori della popolazione - aggiunge Pompignoli - che teme per la propria salute e anche per l’ambiente".

"Per questo motivo chiedo alla Giunta Bonaccini di chiarire ai cittadini il perché di questo fenomeno, al fine di scongiurarne il ripetersi. Il problema esiste e si è “sentito” - conclude il consigliere regionale - mi auguro quindi che la Regione intensifichi i controlli sia sulle emissioni dei due inceneritori di Coriano, al fine di escluderne al 100% possibili implicanze, sia su altre attività suscettibili di aver concorso a questo fenomeno. Pur non volendo creare allarmismi è chiaro che l’episodio non va sminuito".