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Mercoledì, 24 Aprile 2024
Politica

Centro storico, ok alle linee guida. Ma nella maggioranza qualcuno storce il naso

La capogruppo dem Maria Maltoni ha proposto un'istruttoria per spostare il mercato ambulante da piazza Saffi

La riqualificazione del centro storico di Forli' "parte oggi". Via libera in Consiglio comunale martedì pomeriggio delle linee guida con 17 voti favorevoli, nove astensioni e tre contrari. Ma oltre alle critiche della minoranza, anche nella maggioranza qualcuno storce il naso. L'assessore Marco Ravaioli ha spiegato che sono individuate 10 macroaree, 70 interventi per un investimento da 24,7 milioni di euro. Andando a "rivedere il Rue, gli eventi, il marketing, gli spazi, le strategie e anche le persone che vi risiedono"; puntando su "innovazione e cultura"; riqualificando gli edifici e recuperando gli immobili. Un progetto che "consegnamo a chi verra' dopo di noi", ma con interventi precisi anche a breve. Tra i progetti quelli per Palazzo Merenda, i musei di San Domenico e il mercato coperto; gli incentivi per la sicurezza degli edifici: le agevolazioni per il cambio di destinazione d'uso; gli interventi sulla mobilita' sostenibile. Ma il dem Massimo Freschi ha annunciato l'astensione, perche' per il "cuore malato", per piazza Saffi, "non c'e' nulla nell'immediato". Inoltre il piano arriva "troppo tardi". Critiche anche da Paolo Bertaccini di "Con Drei per Forli" per la possibilita', a suo dire, di "demolire e ricostruire palazzi del centro con cubature aumentate". "Dovete leggere il progetto, dove sta scritto?", gli ha risposto Tatiana Gentilini di "Noi con Drei", stessa lista civica dell'assessore, "bravo - ha sottolineato il consigliere- a mettere insieme i vari pezzi, i vari progetti nei cassetti". Il suo capogruppo Mario Peruzzini ha aggiunto che "le risposte sono tutte nel documento" e ha bacchettato i colleghi per mancanza di coerenza: "Questi interventi sono gia' stati approvati, e' un collage". 

La capogruppo dem Maria Maltoni ha sottolineato le vocazioni restituite alla citta', cultura, commercio e verde. E ha proposto un'istruttoria per spostare il mercato ambulante da piazza Saffi. Dai banchi dell'opposizione si è astenuta Forza Italia da un progetto che il capogruppo Fabrizio Ragni ha definito "faraonico", un insieme di "affermazioni apodittiche, astratte". Che "in gran parte non verranno concretizzate". Non sono precisati, ha aggiunto, risorse, tempi e modalita'. Inoltre "si parla poco di sicurezza, degrado e sostegno alle attivita' economiche". Duro anche il collega Lauro Biondi, non troppo d'accordo con l'astensione. "La prima questione è lo spostamento del mercato per togliere un tappo al centro storico", magari ai Portici. Sarebbe inoltre necessario riportare i bus in piazza e cambiare la mobilita'. Insomma "ci dividono le linee di prospettiva politica". Sono "fogli di carta che tali rimarranno", non ha dubbi Davide Minutillo di Fratelli d'Italia, mentre Simone Benini del Movimento 5 Stelle lo ha definito "manifesto da campagna elettorale". Infine Paola Casara di "Noi forlivesi" ha rimarcato che "mancano il filo conduttore e il sistema di governance degli interventi". Ha chiuso il dibattito il sindaco Davide Drei, sottolineando che si tratta di un "risultato positivo". Per il Palazzo del Merenda c'e' un impegno di 600.000 euro a cui si aggiunge un accordo con la Soprintendenza per 500.000 all'anno. "Si va nella direzione auspicata, dopo tanto dire la prima occasione per fare per il centro storico". (fonte Dire)

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