rotate-mobile
Politica

Bilancio approvato dopo due giorni di dibattito, i revisori: "Conti sani"

Dopo due giorni di dibattito arriva il via libera a maggioranza al bilancio 2016 del Comune di Forlì e ai documenti collegati. Sono 20 i voti favorevoli e tre i contrari.

Dopo due giorni di dibattito arriva il via libera a maggioranza al bilancio 2016 del Comune di Forli'' e ai documenti collegati. Sono 20 i voti favorevoli e tre i contrari. La maggioranza vota compatta, a favore anche "Con Drei per Forli''" e "Noi con Drei", mentre nelle file dell''opposizione rimangono in aula per il voto contrario solo tre consiglieri di Forza Italia. Oggi, terminato il giro degli interventi, vengono inoltre bocciati quattro emendamenti presentati dal Movimento 5 stelle, mentre viene approvato quello illustrato dall''assessore all''Ambiente, Nevio Zaccarelli, in materia di rifiuti e in particolare per la creazione di una rete di monitoraggio e controllo ambientale in collaborazione con l''Universita'' e gli organismi preposti. L''emendamento si inserisce anche nella questione della societa'' in house sulla quale Zaccarelli giovedi'' presentera'' in commissione il piano industriale, che prevede anche la creazione di una terza stazione ecologica con centro riuso, per la quale si sta individuando l''area, e il potenziamento della raccolta porta a porta. Potenziamento per ora messo nel congelatore proprio per aspettare che a gestirlo sia la societa'' inhouse

REVISORI DEI CONTI  - Residui attivi pericolosi eliminati con il bilancio 2014 e nessun effetto negativo dei conti del 2013 su quelli del 2016. Così il dirigente competente del Comune di Forlì, Guglielmo Senni, ha risposto mercoledì in Consiglio alle due domande proposte da Forza Italia durante il secondo giorno di discussione del previsionale 2016. Circa la regolarità del rendiconto, "attesto a chiare lettere" che i residui attivi da oltre 10 milioni di euro presenti nel budget 2013 non lo sono più, come dimostra la documentazione consegnata ai consiglieri, ha affermato Senni.

Nel bilancio 2014, infatti, ha spiegato, gran parte degli 8,9 milioni di euro di disavanzo è stata utilizzata per l''eliminazione dei residui attivi. Dunque "il rendiconto 2014 ha sanato la situazione" messa in luce anche dalla Corte dei conti. E "i residui attivi non sono piu'' nella contabilità dell''ente". C'è una incidenza sul bilancio 2016 e su quello 2017 per la copertura di due quote da 2,252 milioni di euro, aggiunge. Per quanto riguarda poi, prosegue il dirigente, le criticità sollevate dalla Corte dei conti, "non è possibile attestare che siano completamente superate". Tuttavia "non determinano ripercussioni tali da generare effetti negativi sui bilanci".

A conferma, ha concluso, del percorso messo in campo da un anno e mezzo per "attivare un processo che superi le criticità". Affermazioni confermate dal presidente del Collegio dei revisori, Silvia Migliori, che sul bilancio 2016 ha espresso parere favorevole. "E' in atto - ha ribadito - un percorso graduale per superare le criticità che comunque non hanno ricadute pericolose sul bilancio 2013 e seguenti". Iter che si concretizza in "procedure di controllo della gestione più idonee a evitare passività potenziali". (fonte Dire)

In Evidenza

Potrebbe interessarti

Bilancio approvato dopo due giorni di dibattito, i revisori: "Conti sani"

ForlìToday è in caricamento