Consiglio comunale straordinario, "Noi con Drei" lascia l'aula in segno di protesta

Martedì pomeriggio si è riunito il Consiglio comunale di Forlì in seduta straordinaria per la trattazione degli argomenti iscritti all'ordine del giorno della seduta precedente e non trattati. Prima dell'inizio dei lavori, Mario Peruzzini, capogruppo della lista di maggioranza della lista “Noi con Drei”, ha annunciato l'uscita dell'aula in segno di protesta. La questione riguarda la sospensione della scorsa seduta prima di aver esaurito gli argomenti all'ordine del giorno. "Non è la prima volta che si lascia il consiglio e si evita di chiuderlo – ha attaccato -. Serve più rispetto per l'auto, i consiglieri ed i cittadini con cui in qualche modo ci raffrontiamo con mozioni ed argomenti".

Ha quindi proseguito: "Abbiamo fatto anche le 22,30 in passato e credo fosse opportuno che il presidente del consiglio consentisse di ultimare gli argomenti. E' un consiglio straordinario fuori luogo e lo dobbiamo solo grazie al comportamento poco corretto di alcuni colleghi. Credo che ci voglia maggiore rispetto e questa nostra uscita è per cercare di sensibilizzare i consiglieri a terminare gli argomenti per il futuro". 

E' intervenuto sulla questione anche Daniele Vergini del Movimento 5 Stelle: "Francamente trovo che sia offensivo che un consigliere viene e se ne va. E anche questa volta si è iniziato tardi. Bisogna esser puntuali se c'è un orario". Ha replicato il presidente del consiglio, Paolo Ragazzini: "Ognuno risponde di quello che fa”. Quindi il monito: "Vorrei che fosse chiaro: invio le convocazioni per le 15,30 e sono qui assieme a voi sugli orari stabiliti. Ed ognuno deciderà come meglio comportarsi".