Cordata romagnola per l'aeroporto, Di Maio: "E' da incoraggiare"
Di Maio ricorda che in tal caso “la gestione sarebbe tutta privata”, e aggiunge: “Uno dei limiti del passato è stato che il tessuto economico del territorio aveva sempre snobbato questa possibilità"
“Credo che sia da incoraggiare, al di là del fatto che sarà un bando europeo e va garantita parità di possibilità a tutti i soggetti partecipanti, la costituzione di una "cordata" locale”: è la presa di posizione del deputato forlivese Marco Di Maio. Il parlamentare dem incoraggia la costituzione di un gruppo di imprenditori locali per formare una compagine in grado di prendere in gestione l'aeroporto Ridolfi di Forlì, dopo la fallimentare esperienza dell'americano Robert Halcombe.
Di Maio nella sua newsletter ricorda che in tal caso “la gestione sarebbe tutta privata”, e aggiunge: “Uno dei limiti del passato è stato che il tessuto economico del territorio aveva sempre snobbato questa possibilità. Ora che gli interessamenti ci sono, occorre sperare che possano concretizzarsi davvero. Vista la solidità e la serietà delle attività e delle persone che sarebbero coinvolte (il condizionale è d'obbligo, parliamo per ora solo di anticipazioni a stampa), sarebbe un bene per Forlì e per la Romagna”.
