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Coronavirus, l'Ugl sollecita Zattini: "Ci vuole più coraggio per aiutare famiglie e imprese"

A notarlo è Filippo Lo Giudice, segretario territoriale dell'Ugl di Forlì-Cesena-Rimini-Ravenna.

"Prendiamo atto che, per agevolare esclusivamente le consegne a domicilio di prodotti e generi alimentari e dispositivi medico-sanitari, l’amministrazione comunale di Forlì ha deciso di garantire l’accesso alla ztl del centro storico a tutti coloro che effettuano questo genere di attività. Bella iniziativa, se non fosse che è stata già adottata dal Comune di Cesena. E, soprattutto, l'idea dell’accesso alla ztl a chi effettua consegne a domicilio era stata da noi proposta tal quale al sindaco con una lettera inviata lunedì scorso e che non aveva trovato accoglimento. Lo aveva escluso categoricamente il sindaco, salvo poi tornare sui suoi passi, un bel dietro front". A notarlo è Filippo Lo Giudice, segretario territoriale dell'Ugl di Forlì-Cesena-Rimini-Ravenna.

Nella lettera di proposte inviate al sindaco di Forlì dal sindacato Ugl c'è anche "la cancellazione del costo della sosta in centro storico" che andrebbe applicata ovviamente a chi ne ha diritto – ovvero: sempre a chi effettua i servizi di consegna a domicilio e a chi presta servizi di pubblica utilità , nonché servizi essenziali, come da decreto della DPCM del 22 marzo 2020. E anche questa volta il Comune di Cesena ha preceduto Zattini ed ha fatto meglio della giunta comunale di Forlì, autorizzando la possibilità del parcheggio gratuito con disco orario di 30 minuti sia all’interno della Ztl sia per la sosta sugli stalli blu".

"Nel nostro pacchetto di proposte avevamo chiesto al Comune di Forlì di farsi promotore presso Start Romagna di sperimentare alcune agevolazioni per il servizio di trasporto pubblico - prosegue Lo Giudice -. Ma anche in questo caso (concedere il servizio gratuito per agevolare gli spostamenti protetti nel territorio comunale e limitare la massimo la mobilità a piedi delle persone) c'era stato il rifiuto dell'amministrazione. Una proposta forte, certo, valida nel periodo dell'emergenza epidemica, che è allo studio di altre amministrazioni e forze politiche nazionali, e che, nella sua versione più soft, più morbida, vede in Emilia-Romagna chi ha già chiesto a Bonaccini di garantire i rimborsi alle famiglie degli studenti titolari di un abbonamento del trasporto pubblico scolastico per il servizio non usufruito a causa della sospensione delle attività didattiche. Non vorremmo, ma ne saremmo lieti, che il sindaco Zattini, a breve, dovesse rimangiarsi il suo 'no' e andare incontro alle nostre richieste".

“Nelle nostre proposte per aiutare famiglie e imprese a reggere l'urto dell'emergenza sanitaria avevamo chiesto al sindaco di agire sulla leva finanziaria locale, cancellando alcune tasse e balzelli comunali, piuttosto che rinviarle o sospenderle per pochi mesi. Anche in questo caso ci sono amministrazioni comunali che in questa fase  hanno   cancellato la tassa di soggiorno per tutto il 2020 oppure stanziato le risorse necessarie per cancellare una parte dei tributi locali (es: Tari e Tosap) e dei canoni di locazione comunali per le attività commerciali. E l'elenco potrebbe continuare - continua -. A Forlì è mancato il coraggio. E al netto della retorica di questi giorni, dobbiamo purtroppo constatare che questa giunta comunale non ha avuto la volontà politica di varare misure più radicali, più forti,  a sostegno di imprese e famiglie. Nella speranza che l'ente pubblico ci sorprenda e ci smentisca approvando misure più consone ad una fase storica che colpirà duro il tessuto sociale e produttivo, l'Ugl non molla e ci ricorderemo di chi non ha aiutato i cittadini e gli imprenditori".

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