Corteo di Forza Nuova, il PCL: "Fronte unico contro il fascismo"
Di fronte alla crescita di movimenti fascisti di varia natura, alimentati dalle condizioni in cui versano grandi masse di sfruttati, disoccupati, studenti, donne e in generale la classe media impoverita, le forze antifasciste si muovono da troppo tempo in maniera scomposta e frammentaria, come se il diffondersi di queste vergognose ideologie non fosse più importante dei propri interessi di bottega. Non possiamo più permetterci divisioni e settarismi, occorre un fronte unitario contro il fascismo e tutte le sue manifestazioni, che vada oltre le divisioni ideologiche e di bandiera.
Un fronte basato su pochi punti condivisi e ampiamente condivisibili:
Il fascismo non è l’espressione di un’opinione, di un pensiero, ma è un crimine. Brandire come una clava la libertà di espressione a favore di chi tale libertà vuole negarla a tutti gli altri è pura idiozia. Ogni manifestazione di stampo fascista va vietata e neutralizzata: è assurdo concedere spazi, agibilità e parola a chi vuole negarli agli altri, a chi fa della violenza la propria cifra politica. Il fascismo è negazione di qualsiasi libertà, la storia ci ha insegnato cosa succede a tollerare gli intolleranti.
Il fascismo è nemico dei lavoratori e amico di grandi industriali, banchieri, poteri finanziari e sfruttatori, di mafiosi, affaristi e capitalisti. I fascisti sono il braccio armato del padronato contro chi lavora. Non è un caso che il fascismo ha colpito in primis e più duramente proprio i lavoratori, riducendo di 30% il loro salario nell’edilizia e del 23% nell’industria, aumentando la pressione fiscale e abolendo il diritto di sciopero e i sindacati. Tutte le grandi opere che realizzò furono pagate a carissimo prezzo dai lavoratori a cui il fascismo tolse tutti i diritti più elementari, per la gioia della ricca borghesia. E non è un caso che proprio oggi i neofascisti rivolgano i propri attacchi squadristi alle sedi sindacali e ai lavoratori in lotta.
Il fascismo non è solo la folcloristica manifestazione dello squadrismo machista: è fascismo anche costringere le persone a condizioni di lavoro sempre più degradanti, a salari da fame e all’incertezza. In questo il fascismo è stato aiutato dalle riforme del lavoro promosse negli ultimi trent’anni da tutti i governi, di centro-destra e di centro-sinistra.
Fascismo e razzismo sono sinonimi: è fascismo discriminare in base al genere, all’etnia, alla provenienza, a gruppi di appartenenza, ecc. Ogni manifestazione di stampo razzista, di qualsiasi tipo e proprio in quanto fascista, è illegittima e va impedita e combattuta. Ogni movimento che si rifà a valori razzisti è fascista e va eliminato.
È necessario riunire i frammenti della lotta antifascista a livello territoriale e nazionale, per contrastare questi rigurgiti neofascisti ovunque e in qualsiasi forma si manifestino. Un fronte unico di lotta contro il fascismo non è più rinviabile.
Se il fascismo è discriminazione, l’antifascismo deve essere inclusione: proponiamo dunque la nascita di un fronte che mantenga come obiettivo centrale la distruzione dei movimenti neofascisti pur con le proprie diverse identità, individuali e collettive, liberamente espresse.
Partito Comunista dei Lavoratori