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Il leghista Mezzacapo apre alla Cgil: "Pronti a collaborare per il bene della città"

A dirlo è il leghista Daniele Mezzacapo, vicesindaco in pectore della Giunta Zattini che poi entra nel merito degli argomenti trattati dal segretario della Cgil

"Mi fa piacere che il segretario generale della Cgil si sia ricreduta e parli di proposte concrete e priorità per la nostra città. Mai mi sarei aspettato, da parte di chi ci apostrofava xenofobi e razzisti, un cambio di rotta così repentino. Ben venga comunque, se la volontà di Maria Giorgini è quella di collaborare nell’interesse dei forlivesi interloquendo con la nuova amministrazione". A dirlo è il leghista Daniele Mezzacapo, vicesindaco in pectore della Giunta Zattini che poi entra nel merito degli argomenti trattati dal segretario della Cgil.

"Prima di tutto non si può non notare il carattere di urgenza che contraddistingue uniformemente le richieste più che lettime della sindacalista Giorgini - afferma Mezzacapo -. Cosa che è quantomeno singolare considerato che alcune condizioni, come l’indice di povertà, le ereditiamo dalle amministrazioni precedenti che per cinquant’anni hanno governato il Comune di Forlì. Una cosa è certa. Sarà priorità di questa Giunta mettere al centro dell’azione di governo la crescita del territorio e la stabilizzazione dei posti di lavoro, al netto di alcune realtà di crisi che vanno emarginate e risollevate. Ci metteremo dalla parte dei cittadini per capire le loro priorità e agire nel loro interesse, primo fra tutti quello occupazionale".

"Non posso quindi che condividere la richiesta della Giorgini di intavolare una trattativa con le parti sociali per la ricollocazione degli ex dipendenti di Seaf che devono poter godere di una corsia preferenziale nel progetto di riapertura del Ridolfi - evidenzia -. Agiremo poi sul sociale e sui temi del welfare, facendo tesoro dell’esperienza di chi ci ha preceduto e delle preziose realtà cittadine che rendono Forlì una città accogliente e attenta alle disabilità". Sul tema dell’Ausl unica il leghista fa alcune precisazioni: "Posto che la sanità, perlomeno a livello di risorse, è in capo alla Regione, sarà nostra cura rimettere al centro del sistema romagnolo il nostro ospedale e le eccellenze che lo riguardano. Non permetteremo che la sanità forlivese venga ‘depredata’ di competenze, personale e reparti a vantaggio di altri nosocomi".

Sul futuro dell’Unione dei Comuni Mezzacapo non ha dubbi: "Così come concepita e strutturata non serve a nulla se non a disperdere funzioni e competenze. Noi crediamo che questa forma associativa debba essere profondamente rivista - aggiunge il front man della Lega - il quando e il come li definiremo mettendoci a sedere con gli altri Comuni dell’Unione per trovare una soluzione che metta al centro il cittadino e la qualità dei servizi; primo fra tutti quello della Polizia Municipale". "Vorrei concludere rassicurando il segretario generale della Cgil in materia di omofobia e diritti delle donne - conclude Mezzacapo -. Questa Amministrazione ha a cuore l’interesse e il bene di tutti, nessuno escluso. Ascolteremo chiunque ben sapendo che i nostri giudici sono proprio i forlivesi".

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