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Due consiglieri fuoriusciti dal M5S attaccano: "Due pesi e due misure nei grillini"

"Riscontro nelle loro affermazioni soltanto pura demagogia e populismo alla luce della loro sbandierata quanto falsa idea di risanamento dei conti pubblici"

Nota- Questo comunicato è stato pubblicato integralmente come contributo esterno. Questo contenuto non è pertanto un articolo prodotto dalla redazione di ForlìToday

Scorrendo in questi giorni sui giornali quanto affermato dal M5S di Forlì mi sovviene un conato di vomito. Riscontro nelle loro affermazioni soltanto pura demagogia e populismo alla luce della loro sbandierata quanto falsa idea di risanamento dei conti pubblici. Fermo restando che non è più epoca di sprechi soprattutto nell'ambito dei ruoli ricoperti dagli amministratori pubblici, la loro proposta cozza con quanto altri  loro amministratori portano avanti in altri comuni.

I Consiglieri Comunali di Forlì percepiscono uno dei gettoni più bassi d'Italia a fronte di quello di Rimini che è più del doppio , circa 90,70 Euro. Inoltre negli  allegati che si forniscono, si evince quanto "incassano" le giunte amministrate dal M5S in quel d Ragusa per l'anno 2016. Ogni Consigliere arriva a percepire un gettone di presenza doppio nel totale a quello dei Consiglieri Comunali Forlivesi e, nel totale arriva a percepire quasi 1000 euro contro i 250 dei colleghi della nostra città. Inoltre il Bilancio del Comune di Ragusa, in dicembre non ha superato il Placet del Consiglio Comunale, proprio come è successo a Roma, a testimonianza che ovunque governano questi signori creano danni.

Ma per rimanere sul discorso Roma, voglio evidenziare un'altra operazione demagogica  e populista dei Pentastellati :  Hanno sospeso una loro consigliera comunale a Forlì per 9 mesi per non essersi allineata al "pensiero unico" di cui sono dotati per mandato questi signori, per essersi astenuta nella votazione dei Permessi ZTL, considerando questa "concessione" un abuso della Casta, quando la loro maggior rappresentante nelle istituzioni comunali, la Sindaca Raggi, ha concesso permessi gratuiti ad Assessori e Consiglieri Comunali Capitolini per usufruire dei bus di superficie e della metropolitana Romana. Se accedere al rilascio di un permesso a pagamento per la zona ZTL è un "abuso" concesso alla Casta, i permessi "gratuiti" per gli autobus e metropolitane romane cosa sono?

Questa è la dimostrazione lampante della loro cattiva fede, della loro demagogia e del loro essere populisti. Questa è la loro politica fatta di "due pesi e due misure". Vogliono farci bene democrazia ma ci propinano soltanto idee malsane di una gestione politica architettata nello stanzone di un bar. Quanto sopra a risposta alle loro affermazioni che hanno solo un fine : apparire sulle pagine dei giornali con proposte tendenti a carpire la buona fede di cittadini ignari di come vanno realmente le cose. I Comuni si Amministrano con il Principio del Buon Senso e non con la Demagogia ed il Populismo come da tre anni ci propinano questi signori.

Daniele Avolio
Consigliere Comunale Gruppo Misto


Dopo le ultime mie dichiarazioni a seguito della sospensione di nove mesi comminatami dal Collegio dei Probiviri del MoVimento 5 Stelle e, che ribadisco, assolutamente ingiustificata e frutto solo dell’ostilità e del livore da sempre mal celati nei miei confronti dal gruppo Forlivese, sono giunta al capolinea, venendo quindi alla determinazione di abbandonare il Movimento 5 Stelle. Non posso trattenere il disgusto nell’osservare che, con sfacciata arroganza, le norme si applicano per gli scomodi e gli invisi, mentre si interpretano per le figure che piacciono.

Forcaioli e giustizialisti con chi non s’inchina, non si deflette e non si adegua, morbidi e salvifici con gli amici di acritica osservanza. il caso capitolino è vivaddio emblematico di questo doppio standard, di quest’ambigua dicotomia e di questa sconcertante contraddittorietà. L’emendamento a orologeria delle regole statutarie per manlevare e parare le terga della Sindaca Raggi, nonché per consentire il salvataggio degli accoliti d’alta sfera e pedigree indagati per le firme false a Palermo e Bologna, grida vergogna.

Resterà invariato il mio impegno nei confronti dei cittadini Forlivesi che ritengo essere gli unici nostri sostenitori e censori, per questo motivo non intendo abbandonare il Consiglio Comunale ma accoglierò l’invito di un gruppo di opposizione che riterrò come la più valida ed efficace alternativa al governo della città in questa legislatura e nelle prossime a venire. Porterò in dote oltre le mie professionalità, entusiasmo, correttezza, onestà e spirito di servizio che mi hanno sempre contraddistinta nelle mie scelte di vita. 

Eliana Gardini – Consigliere Comunale 

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