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Educazione civica a scuola, Costantini (Lega): "Un altro obiettivo raggiunto da questo Governo"

È il responsabile dei giovani della Lega Romagna, Andrea Costantini, a esultare per il primo ok ricevuto dal disegno di legge sulla reintroduzione dell’educazione civica come materia obbligatoria

''Un altro obiettivo raggiunto da questo Governo''. È il responsabile dei giovani della Lega Romagna, Andrea Costantini, a esultare per il primo ok ricevuto dal disegno di legge sulla reintroduzione dell’educazione civica come materia obbligatoria, approvato nei giorni scorsi a Montecitorio con 451 sì, nessun no e 3 astenuti. ''Con l'introduzione dell'educazione civica nelle scuole di ogni ordine e grado contribuiremo a formare cittadini responsabili e consapevoli dei valori comunitari del nostro Paese - afferma Costantini -. Al centro del provvedimento c’è la conoscenza della Costituzione, il contrasto ai fenomeni del bullismo e del cyberbullismo, l’educazione stradale e ambientale e la lotta alle dipendenze da droghe e alcolici. Il tutto, ovviamente, nel rispetto dell’autonomia scolastica e delle competenze dei docenti2.

"Dopo codice rosso, la legittima difesa, il decreto sicurezza e quota 100, questo Governo ha dato prova di passare dalle parole ai fatti anche sul fronte delle politiche giovanile, della conoscenza delle Istituzioni e delle leggi dello Stato. Quella dell’educazione civica - conclude Costantini - è una riforma utile e fondamentale nel quadro di una società che sembra aver perso l’orientamento in tema di legalità e rispetto del prossimo. Per noi della Lega è fondamentale che la scuola formi cittadini liberi, che conoscano diritti e doveri e che abbiano la consapevolezza che ciò che è pubblico è un bene comune che va rispettato e preservato".

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