Elezioni, Ascanio (CambiaForlì): "Noi snobbati, ci ignoreranno al ballottaggio?"

"Da qualche tempo la stampa locale assegna un ruolo marginale alle liste civiche e privilegia i grandi schieramenti politici, nella convinzione che la contesa elettorale per il prossimo sindaco di Forlì sia una questione a tre, ovvero tra coalizioni di centro-sinistra, di centro- destra, Movimento Cinque Stelle. Si dimentica, infatti, volutamente, che le liste civiche,specie quelle non apparentate, sono frutto della crisi e degli errori dei partiti, espressione genuina del desiderio dei cittadini di “voltare pagina”, segnale di un nuovo slancio di partecipazione alla vita politica": è l'attacco del candidato sindaco Luigi Ascanio, alla vigilia del voto.

Ascanio chiede quindi di non snobbare le liste sulla carta minori: "Sono liste sottoscritte da migliaia di cittadini forlivesi, composte da persone della società civile, portatrici di idee e di valori, di speranze e di desideri, ma anche di “buon senso” e di concretezza, oggi tanto necessari per il “buon governo” della città. Difficile, oggi, fare previsioni sui risultati del 25 maggio, poiché è ancora ampio lo schieramento degli “indecisi”  e sempre più probabile il voto di protesta contro un sistema che non è più in grado di rispondere adeguatamente ai bisogni ed alle istanze dei cittadini ed ai problemi urgenti dell’economia, dell’occupazione, dell’ambiente, del welfare, della formazione".

Il candidato di "CambiaForlì!" guarda al ballottaggio "Se si andrà al ballottaggio si potrà,quindi, davvero ignorare l’apporto delle liste civiche, che potrebbero risultare il vero “ago della bilancia”della contesa?"