Anche Antonio Sotgia si candida nella Lista "SiAmo Dovadola". "In fase di redazione del Programma noi della Lista - spiega il candidato sindaco Marco Carnaccini - in tema di attività teatrali Dovadolesi, abbiamo voluto incontrare chi da parecchi anni se ne occupa con grande passione e professionalità ovvero Antonio Sotgia. Classe 197 è diplomato alla scuola Teatro dei Bibiena diretta da Giorgio Tristini e all’Accademia Forum Livii Theatre diretta da Massimiliano Bolcioni, con studi di recitazione e cinematografia al Dams di Bologna. Diplomato nel 1994 in Tecnico dei servizi turistici, nel 1999 ha fondato, assieme a Stefano Naldi, il "Teatro delle Forchette", centro studi teatrali e di distribuzione spettacoli e i tale veste è da parecchi anni che cura la "stagione" teatrale del Comune di Dovadola. Inoltre nel 1997 ha iniziato  anche un percorso lavorativo di educazione alla teatralità e cultura nela comunità Montepaolo a Dovadola, dove è tutt'ora animatore sociale e pertanto è da anni a contatto con la realtà del nostro paese".

"Insomma a farla breve - chiosa Carnaccini - siamo rimasti talmente colpiti da Antonio, dalla profonda professionalità che esprime in vari campi e dalla passione che mette per l'attività del Teatro di Dovadola, da chiedergli di entrare in Lista e lui subito ha accettato". Mi è piaciuta l'atmosfera che si respira nel Gruppo "SiAmo Dovadola" - interviene Antonio Sotgia - una compagine veramente grande e vivace, con una gran voglia di fare per questo paese, sono molto e empatico di natura e quindi ho subito accettato anche la candidatura che Marco mi ha proposto. Il mio intendimento sarà quello di vivacizzare sempre di più l'attività del teatro di Dovadola coinvolgendo sempre di più la cittadinanza dai più grandi ai più piccoli". "Appena entrato si è dato subito da fare per organizzare la presentazione della nostra Lista e del nostro Programma che avverrà martedi 23 maggio al teatro comunale - riprende Carnaccini - evento che, grazie alla attento regia di Antonio, cercheremo di rendere coinvolgente, come l'atmosfera che caratterizza il nostro modo di lavorare."