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Elezioni, Alternativa per Forlì: "Siamo l'unica opzione per l'elettorato di sinistra"

“Noi siamo unica opzione a sinistra, alternativi alla vecchia politica”: è la sintesi della posizione tra le varie opzioni elettorali in vista delle elezioni a Forlì

“Noi siamo unica opzione a sinistra, alternativi alla vecchia politica”: è la sintesi della posizione tra le varie opzioni elettorali in vista delle elezioni a Forlì espressa dal neo-costituito comitato elettorale della lista "L'Alternativa per Forlì". Lunedì sera al Circolo Rivalta si è costituito il comitato elettorale della lista “L’Alternativa per Forlì”, di cui è portavoce Mattia Rossi, a sostegno della candidata sindaca Veronica San Vicente, in una serata dedicata alla individuazione dei punti fondanti del programma elettorale.

Spiega una nota: “Immaginiamo la Forlì del futuro, una città solidale che non ha paura del diverso ma che lotta per diminuire le disuguaglianze, per contrastare le povertà, per dare a tutti una casa. Il nostro progetto è marcatamente civico e fondato sui valori più nobili della sinistra. L’Alternativa per Forlì è in questo momento l’unica forza di sinistra veramente alternativa al vecchio che si ripresenta sotto nuove forme. Da una parte, la destra più becera si nasconde dietro alla rispettabilità del candidato Zattini, un candidato che, da sindaco di Meldola, ha dato un contributo sostanziale alla costruzione della unione dei Comuni e di Alea. Due progetti i cui fallimenti sono sotto gli occhi di tutti. Dall’altra il candidato del centro-sinistra, Calderoni (sostanzialmente imposto dal PD dopo una impasse conseguente alla desertificazione politica perseguita e realizzata negli ultimi anni), aggrega attorno a sé tutte le forze, politiche e non, che in questi anni hanno gestito in modo autoreferenziale la città, con gravi responsabilità sulle scelte politiche che hanno portato Forlì ad essere fanalino di coda della Regione Emilia Romagna. In questo quadro non sorprende che sostengano Calderoni personalità che in passato avevano sostenuto candidati di destra”.

Ed ancora: “Tanto Zattini che Calderoni (che ha peraltro dichiarato di aver votato per l'avversario di oggi nel suo Comune) segnano una forte continuità con la giunta Drei e con le amministrazioni del PD che negli ultimi 10 anni hanno lasciato Forlì alla deriva, senza una visione di città, intenti più a spartirsi il potere che ad amministrare. Ed è proprio il bilancio dell’amministrazione uscente che l’Alternativa vuole rimettere in discussione, partendo da progetti realizzati inadeguatamente come Alea e l’Unione dei Comuni, e l’incapacità di rilanciare il centro storico”. 

Ed ancora: “I verdi, da inizio legislatura parte integrante dell’Amministrazione Drei oggi sostengono il Candidato del PD, quando in questi anni poco o nulla hanno fatto per evitare che si saccheggiasse il territorio comunale con la cementificazione delle ultime aree verdi e con il via libera alla costruzione di centri commerciali che rischiano di affossare definitivamente il centro storico e i piccoli esercizi commerciali. L’assessore della Giunta Drei, Ravaioli si pone a capo di una lista con un programma incentrato quasi esclusivamente sul Centro Storico con progetti che sono già stati avviati ed approvati da questa amministrazione. Nessuna novità vera potrà arrivare anche da quel campo. Invece che proporre oggi i bus gratis e fantasmagorici progetti per il centro, avrebbe dovuto realizzarli mentre era nel pieno esercizio della delega di cui ancora oggi è il titolare. Diffidiamo da chi oggi fa promesse mirabolanti senza essersi opposto dagli scranni del Consiglio o della Giunta alle decisioni che venivano assunte pur avendo la possibilità di farlo”.

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