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Elezioni a Bertinoro, Lolli (Uniti per Cambiare): "Videosorveglianza e controllo di vicinato con specialisti"

Hanno partecipato all'incontro la consigliera comunale forlivese Paola Casara e il comandante della polizia municipale di Ravenna Stefano Rossi

Lunedì al Cocco's bar di Santa Maria Nuova Spallicci la lista civica "Uniti per Cambiare" ed il candidato sindaco Stefano Lolli hanno incontrato i cittadini per discutere insieme a loro di sicurezza. Hanno partecipato all'incontro la consigliera comunale forlivese Paola Casara e il comandante della polizia municipale di Ravenna Stefano Rossi, docente al Master in politiche della sicurezza e polizie locali della scuola di scienze politiche dell'Università di Bologna.

Per Lolli "la sicurezza è un diritto della persona e, come tale, rappresenterà una priorità della sua azione amministrativa". Pur sapendo che la competenza in materia è delle forze dell'ordine, si è detto "fermamente convinto che un Comune come il nostro possa giocare un ruolo di primo piano sopratutto nell'azione di stimolo verso le istituzione preposte e nella prevenzione".

Lolli ha poi spiegato intende puntare su azioni concrete: "anzitutto cercheremo di stimolare la nascita di gruppi di cittadini disposti a sperimentare il controllo di vicinato. Si tratta di una forma di auto-organizzazione tra vicini per controllare l'area attorno alle proprie abitazioni. Questa attività è segnalata tramite la collocazione di appositi cartelli che comunichino a chiunque passi nell'area interessata al controllo che la sua presenza non passerà inosservata. Questo sistema è già attivo in oltre 100 Comuni del Nord Italia ed è nato negli Stati Uniti dove ha dato risultati importanti in termini di riduzione dei furti in aziende e abitazioni".

"Al controllo di vicinato pensiamo di affiancare specialisti della sicurezza - prosegue il candidato sindaco -. Puntiamo infatti a realizzare specifiche convenzioni con società di sicurezza private per il presidio del territorio nelle ore notturne quando, purtroppo, gli agenti della Polizia Municipale per carenza d'organico non sono più presenti. Abbiamo già valutato costi e benefici e crediamo che questa proposta possa davvero essere messa in campo in tempi brevissimi".

"Infine vogliamo rapidamente realizzare un sistema di videosorveglianza completo ed efficiente - aggiunge -. In 10 anni Zaccarelli e la sua giunta sono riusciti a malapena ad installare 2 videocamere che funzionano a singhiozzo e le immagini sono disponibili solo a Forlì. Crediamo che occorra installare almeno 30 telecamere nei punti più sensibili del territorio e comunque all'ingresso ed uscita di tutte le frazioni". Rossi ha spiegato cosa significa fare sicurezza e quali sono oggi le opportunità offerte dalla tecnologia, aggiungendo che soluzione come quelle proposte da "Uniti per Cambiare" "possono davvero essere di grande aiuto alle forze dell'ordine perché oggi, prioritario, è ricostruire quel tessuto sociale che è alla base di una comunità sicura e coesa". Il comandante ha poi proseguito illustrando in modo puntuale come agiscono i criminali in talune fattispecie di reato e come sia possibile quindi, con un buon presidio del territorio, lavorare nel senso di una efficace prevenzione.

Casara ha invece illustrato alcune buone pratiche già da tempo adottate in molte Comuni del nostro Italia ed ha esposto la sua esperienza di assistente civico nel Comune di Forlì. Si è poi soffermata sul "Safer Traffic Mobile", un sistema dell'azienda israeliana Safer Place, che si può installare sulle autopattuglie e che permette di migliorare la sicurezza sulle strade contrastando la circolazione di auto rubate o prive di assicurazione. "Siamo certi che se la Giunta uscente si fosse mossa per tempo e non avesse colpevolmente sottovalutato il problema molti dei furti che si sono verificati negli anni scorsi si sarebbero potuti prevenire - conclude Lolli -. Oggi nel programma elettorale del candidato sindaco del Pd alla voce sicurezza troviamo solo il potenziamento dell'illuminazione e l'implementazione della videosorveglianza. Peccato che quello attuale sia il terzo programma elettorale, dopo quelli del 2006 e del 2011, nel quale si parla di videosorveglianza. I risultati sono quelli citati pocanzi: 2 telecamere di vecchia generazione a Santa Maria Nuova Spallicci (e le altre frazioni) che funzionano a singhiozzo".
 

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