Elezioni, Canestrini e Amedei (Forza Italia): "Il Foro Boario torni a ricoprire la sua antica funzione sociale"
E' quanto affermano Laura Canestrini e Andrea Amedei, candidati al Consiglio comunale per Forza Italia a sostegno di Gian Luca Zattini sindaco
"Il Foro Boario deve tornare a ricoprire al sua antica funzione sociale". E' quanto affermano Laura Canestrini e Andrea Amedei, candidati al Consiglio comunale per Forza Italia a sostegno di Gian Luca Zattini sindaco. Il Foro Boario, esordiscono, è "Luogo del cuore" dei forlivesi, il più votato in regione nel 2017. Ricordiamo furono raccolte 6664 firme dal comitato di quartiere del Foro Boario, del Fai di Forlì e degli insegnanti delle scuole cittadine con l’intento di sollecitare il rinnovamento della struttura e il parco annesso, chiuso da anni alla popolazione".
"Ancora oggi, il Foro Boario è un crocevia sottoposto ad un pesante traffico di autovetture con attraversamenti pedonali poco visibili, pavimentazione sconnessa, marciapiedi in cattivo stato e un edificio con sale scarsamente utilizzate - viene aggiunto -. Lo stanziamento ministeriale è stato sbloccato grazie all’intervento delle forze di centro destra e sono stati resi disponibili i fondi raccolti dal Fai. I lavori non sono ancora ripartiti. Riteniamo giusto che il Foro Boario torni a ricoprire al sua antica funzione sociale".
Ci piacerebbe - hanno aggiunto - che all’interno si svolgessero mercati tipici ed eventi culturali che consentano un viaggio nel tempo, alla scoperta di tradizioni e bellezze che provengano da Forlì e dalle valli circostanti. Artisti e artigiani che raccontano la storia, la cultura attraverso musica, spettacoli e prodotti tipici, arredi, decorazioni, tessuti e giocattoli (tutto rigorosamente artigianale)". Canestrini e Amedei vogliono un Foro Boario "circolo di conversazione, che vengano riaperte le sale all’utilizzo dei cittadini come centro di aggregazione dove poter fare corsi di cucina, “e sciadur” “maniinpasta”, dove praticare giochi di società". Quindi anche "bike sharing per permettere alle persone che ad esempio vogliono recarsi al vicino cimitero di non utilizzare l’automobile. Abbiamo a cuore Forlì i suoi cittadini e la cultura dei nostri quartieri".