Elezioni europee, dai cambiamenti climatici al lavoro: i Verdi presentano il loro programma

Tappa a Forlì per i candidati al parlamento europeo di Europa Verde - European Green Party Monica Frassoni, Silvia Zamboni e Marco Affronte. Affiancati dall'assessore uscente Maria Grazia Creta, Zamboni, giornalista, scrittrice, conduttrice radiofonica e televisiva ha sottolineato "l'enorme importanza dell'Europa per affrontare i grandi temi dei cambiamenti climatici, per mettere in atto nuove politiche energetiche e abbandonare le fonti fossili, per l'occupazione verde, tutti temi centrali della proposta dell' European Green Party".

Marco Affronte, biologo, già direttore scientifico di Cetacea ha messo in evidenza i contenuti principali del programma  dei Verdi, sottolineando che "sono comuni a tutti i candidati Verdi di tutti i paesi europei, e costituiscono le linee guida per l'azione a cui si atterranno i Parlamentari Verdi nel prossimo Parlamento". Quindi ha aggiunto "l'urgenza di intervenire per contrastare i cambiamenti climatici secondo quelle che sono le indicazioni dell'organismo scientifico delle Nazioni Unite, l'Ipcc è determinata dall'impennarsi del picco della Co2 in atmosfera di cui occorre contenere l'aumento medio della temperatura globale di 1,5 gradi".

Sono state illustrate le proposte in materia di occupazione e lavoro, mettendo in evidenza "che occorre cambiare e innovare profondamente il modo di produrre, ponendo al centro della attenzione le tecnologie che consentono il risparmio energetico, la riduzione  dei consumi di materie prime, il riuso, il riciclo, la riparazione, la riqualificazione urbana". "Gli eventi questi giorni che hanno messo a dura prova i territori dell'Emilia Romagna - ha affermato Frassoni, co-presidente dello European Green Party, costituito da 41 Partiti Verdi nazionali e di cui fanno parte 50 eurodeputati - indicano che non c'è più tempo e che occorre mettere in atto azioni che ci consentano di adattarci a quanto sta accadendo sempre con maggiore frequenza e intensità".

"Riteniamo - hanno affermato i 3 candidati - che il parlamento Europeo debba avere un ruolo rafforzato, e che l'Europa in prospettiva debba essere trasformata in una comunità federale, che garantisca diritti sociali più forti e che metta in atto politiche più forti contro la povertà e l'inclusione sociale e debba assicurare regole umane sicure e giuste, per la protezione dei rifugiati e garantire l'accesso legale dei migranti, combattendo il traffico di esseri umani". I tre candidati, con l'assessore Creta ed i Verdi locali, si sono recati a Villafranca per prendere visione direttamente della alluvione che ha colpito quei territori.

Successivamente hanno incontrato i segretari delle tre organizzazioni sindacali per discutere con loro le proposte dei Verdi in materia di occupazione e lavoro, mettendo in evidenza "che occorre cambiare e innovare profondamente il modo di produrre, ponendo al centro della attenzione le tecnologie che consentono il risparmio energetico, la riduzione dei consumi di materie prime, il riuso, il riciclo, la riparazione, la riqualificazione urbana".

Frassoni e Zamboni hanno incontrato le associazioni ambientaliste del territorio per discutere insieme di "Tutela ambientale ai tempi del sovranismo", in attesa di concludere la giornata con la presentazione del libro “Europee, dieci donne che fanno l’Europa”, dieci ritratti di donne italiane a Bruxelles che nella capitale dell’Europa lavorano e svolgono attività in qualche modo legate al sogno europeo ma con un occhio sempre attento a ciò che avviene nel loro paese".