rotate-mobile
Politica Predappio

Elezioni, Flamigni presenta il progetto di turismo enogastronomico per le Terre di Predappio

Un Patto di territorio per il Sangiovese delle Terre di Predappio: un patto che partendo dagli investimenti messi in campo negli ultimi anni soprattutto dai produttori veda le istituzioni

Un Patto di territorio per il Sangiovese delle Terre di Predappio: un patto che partendo dagli investimenti messi in campo negli ultimi anni soprattutto dai produttori veda le istituzioni, Comune per primo, impegnate a favorire il potenziamento della filiera e a creare le condizioni per realizzare un ulteriore salto di qualità. Nel programma di Gianni Flamigni, candidato a Sindaco per Predappio alla guida della lista civica “GenerAzioni in Comune”, alla vitivinicoltura e alla produzione tipica enogastronomica è assegnato un ruolo centrale.  “Il Sangiovese è una eccellenza del territorio - afferma Gianni Flamigni - ed anche è un elemento sostanziale della nostra identità. Per il nostro vino siamo conosciuti a livello internazionale, grazie al lavoro dei produttori, alla maestria dei cantinieri e a una tradizione secolare che abbiamo riscoperto e che conferisce un fondamentale valore aggiunto".

"Perché chi apprezza il vino apprezza sia la qualita', sia il rapporto con il territorio, con il lavoro dell'uomo, in campagna e in cantina, con la storia”. L’impegno messo in campo da Gianni Flamigni negli ultimi cinque anni a servizio della Associazione “Terre di Predappio” costituisce un solido punto di partenza. Esperienza, fiducia e conoscenza fanno da fondamenta al progetto del Patto di territorio. “Vogliamo potenziare la filiera con nuovi segmenti. Il primo e' quello della nuova filiera formazione,  destinando il podere Varanello di proprietà del Comune, con la sua terra e le pertinenze, ad ospitare un istituto di sperimentazione e formazione scolastica, tecnica o professionale, in campo agrario con vocazione alla vitivinicoltura. Campo, cantina e non solo, perché la formazione dovrà preparare gli allievi che dovranno trovare insegnamenti anche in ambito di preparazione normativa e amministrativa necessaria al settore, nella promo-commercializzazione, nella comunicazione e in tutto ciò che serve alla filiera, comprese la valorizzazione del paesaggio, del patrimonio naturale e di tutte le produzioni artigianali. Oltre al podere-scuola realizzeremo un Punto di promozione e valorizzazione nei locali sotto alla Scalea del Municipio.  Da qui partiranno anche percorsi da fare in auto, camper, moto, bici e anche a piedi per scoprire il territorio, le sue bellezze storiche, le cantine e i luoghi di produzione artigianale, da Fiumana a Santa Marina, da Rocca delle Caminate a Monte Maggiore, con punti di visita in particolare a Predappio, Predappio Alta e Sant'Agostino. Tutto sarà collegato da cartelloni e informazioni digitali accessibili da smartphone. Il sentiero fluviale del Rabbi cucira' a valle, una viabilita' slow tessera' la rete fra i luoghi. Altri punti cruciali del progetto saranno la copertura con fibra ottica per potenziare la comunicazione digitale in tutte le sue forme e la ricerca di collaborazioni permanenti, con Musei e sedi espositive di Forli, Cesena, Faenza, Ravenna e Bologna, per avere punti informativi di qualita'
 

In Evidenza

Potrebbe interessarti

Elezioni, Flamigni presenta il progetto di turismo enogastronomico per le Terre di Predappio

ForlìToday è in caricamento