Elezioni 2014, Forliperbene: sette punti programmatici per il futuro sindaco
Il Comitato, spiega Biserna, dà "la disponibilità a spendersi in modo diffuso e concreto, e a portare consenso, su sette capisaldi".
Sette punti programmatici per il Comitato di Formazione Politica Forliperbene in vista delle elezioni amministrative del prossimo maggio. Illustra Giancarlo Biserna, coofondatore di Forliperbene: "Non sta a noi interferire in queste pur concitate fasi su cosa faranno partiti, movimenti e possibili liste civiche; però possiamo chiedere caratteristiche, impegni, nomi e priorità di chi si candida a governare i prossimi cinque anni".
Il Comitato, aggiunge Biserna, dà "la disponibilità a spendersi in modo diffuso e concreto, e a portare consenso, su sette capisaldi". Forliperbene chiede "un referendum comunale per le scelte più importanti, sempre; um progetto ben definito di partecipazione alla gestione - veramente innovativo - che valorizzi i Quartieri e le diverse articolazioni della città (associazioni di categoria, sindacati, volontariato, ecc.)".
Viene chiesta la "firma di un Codice con il quale tutti si impegnano - pena una loro uscita di scena - a rispettare regole fondamentali di etica, pubblica moralità, trasparenza e buon amministrazione; la priorità di azioni amministrativa ben individuate e comunicate; una posizione di fondo ed impegni rispetto ai temi principali che l' attuale Giunta sta portando avanti a partire da sanità, ambiente, unione comuni".
Infine un "percorso che si intende seguire per avere "Più Forlì e più Romagna in Regione"; ed un rapporto nella nuova Giunta tra eletti in Consiglio ed esterni". "Nei prossimi giorni metteremo a punto le nostre proposte da presentare poi ai prossimi candidati", conclude Biserna.