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Elezioni, i commercianti fanno le loro richieste: "Realizzare un nuovo parcheggio di qualità in centro"

E' il momento per le associazioni rappresentative delle categorie di avanzare le loro richieste formali per il governo della città. La prima a rompere gli indugi è la Confcommercio

A fine maggio Forlì andrà alle urne per eleggere il nuovo sindaco. La campagna elettorale è ormai in pieno corso, i candidati definiti e le posizioni prese. E' il momento per le associazioni rappresentative delle categorie di avanzare le loro richieste formali per il governo della città. La prima a rompere gli indugi è la Confcommercio, che ha avanzato, mediante un documento, precise richieste ai candidati sindaci, una vera e propria piattaforma per la difesa del piccolo commercio al dettaglio.

Sostegno ai piccoli negozi

Al primo punto infatti viene richiesto maggior equilibrio della rete distributiva: “Le potenzialità insediative di medie strutture nel nostro territorio, anche alla luce dei negativi effetti prodotti dalle recenti liberalizzazioni introdotte a livello normativo, se interamente realizzate provocheranno forti squilibri nella rete comunale ed in quella dell’intero comprensorio forlivese. L’azione amministrativa nei prossimi cinque anni dovrà essere incentrata e caratterizzata da una forte azione a sostegno delle attività commerciali di vicinato (piccole e medio-piccole)”. Per tale punto i commercianti chiedono “interventi e investimenti urgenti da parte del Comune”. 

Centro storico

Per il centro storico la situazione è questa: “La condizione vissuta dalle attività imprenditoriali insediate in centro è di particolare difficoltà, talvolta drammatica, aggravata dalla crisi generale ed in particolare dei consumi da un lato, e dall’aumento dei costi di gestione dall’altro”. Riconfermando gli interventi che il Comune ha già attivato si chiedono “risorse finanziarie per incentivare l’apertura di nuove attività o per l’ammodernare quelle esistenti, oppure il contributo per l’affitto, destinato alle attività che nel 2018 hanno stipulato contratti di locazione in determinate zone del centro storico”. I commercianti chiedono inoltre una regia unica del centro con la creazione di un assessorato “Attività economiche - Centro Storico” munito di ampia delega e competenza sulle diverse materie, quali ad esempio decoro, urbanistica, traffico, viabilità, parcheggi, sicurezza.

Viabilità e sosta a pagamento

Mentre sulla viabilità in centro Confcommercio chiede di “adottare provvedimenti coraggiosi che garantiscano una migliore accessibilità del centro storico, cercando di scongiurare le disastrose conseguenze derivanti  dall’introduzione del Piano Integrato dell’Aria, adottato dalla Regione Emilia Romagna (attualmente la norma prevede, tra le altre norme, l’estensione della ZTL all’intero perimetro del Centro Storico e l’individuazione di una zona pedonale non inferiore al 20% del perimetro complessivo). Su quest’ultimo tema per poter competere, il centro dovrà essere dotato, quanto meno, di pari condizioni e opportunità dei centro commerciali”. Sferza Confcommercio: “E’ tempo, inoltre, che l’Amministrazione Comunale di Forlì traduca in fatti concreti gli impegni assunti, specialmente dalle precedenti Amministrazioni, come primo segno tangibile di tale impegno, concentrando nel centro cittadino gli investimenti strutturali dei quali necessita tra i quali ci preme sottolineare la necessità di realizzare almeno un parcheggio di qualità nel cuore cittadino”. Idem per la sosta a pagamento: “I due poli commerciali che competono sul territorio vedono, da una parte, il centro commerciale “Punta di Ferro” dotato di condizioni d’accesso favorevoli e parcheggi gratuiti e dall’altra il centro commerciale naturale della città, il centro, convivere con condizioni di difficile accessibilità e una tariffazione della sosta privata ormai anacronistica. Per poter competere, il centro , dovrà essere dotato, quanto meno, di pari condizioni e opportunità, poiché riteniamo il cuore della città il vero “centro commerciale all’aperto” di Forlì”.

Turismo e sicurezza

Vengono chiesti anche più sforzi di promozione turistica, in particolare con maggiore sostegno a strumenti, come il “club di prodotto” di Confcommercio, Romagna Full Time: “Bisogna pertanto proseguire sulla strada intrapresa, investendo sul territorio e su quei soggetti che sul territorio hanno sempre creduto ed investito”. Altri temi prioritari per Confcommercio sono l'alleggerimento della burocrazia comunale, interventi per la sicurezza, in particolare con investimenti sui più idonei sistemi tecnologici di videosorveglianza, ma anche monitorando le infiltrazioni mafiose e la lotta senza quartiere all'abusivismo commerciale. Per Confcommercio è importante infine un piano di opere pubbliche per meglio collegare la città a quelle vicine, dopo che la chiusura della Ravegnana e della E45 hanno mostrato la vulnerabilità del sistema dei trasporti.

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