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Elezioni, Pasini (Udc): "Scegliere come scrutatori chi ha difficoltà economiche"

Il consigliere comunale e segretario provinciale UdC, Andrea Pasini ha proposto un ordine del giorno nel quale chiede che sindaco e giunta si impegnino ad attuare una nuova metodologia nella composizione dei seggi elettorali per quanto riguarda gli scrutatori

“Scegliere come scrutatori ai seggi chi si trova  in difficoltà economiche. Poichè sono convinto che è partendo dalle piccole cose che si arriva alla buona politica, avanzo una proposta semplice, chiara e di facile attuazione, in grado di venire incontro, anche se in modo parziale, alle difficoltà economiche di giovani, disoccupati, cassintegrati e di quanti vivono nel bisogno”. Il consigliere comunale e segretario provinciale UdC, Andrea Pasini ha proposto un ordine del giorno nel quale chiede che sindaco e giunta si impegnino ad attuare una nuova metodologia nella composizione dei seggi elettorali per quanto riguarda gli scrutatori.

“L'organo deputato alle nomine degli scrutatori – continua Pasini – è la Commissione Elettorale Comunale presieduta dal sindaco e composta da alcuni consiglieri comunali, Commissione che, con la discrezionalità che le appartiene, attinge dall'elenco ufficiale del Comune (rinnovato ogni anno a Novembre) e dagli elenchi presentati, nell'imminenza di ogni tornata elettorale, dalle singole forze politiche. Tutto corretto. Ma è anche vero – spiega – che in tempi economicamente difficili, quali stiamo vivendo, si renderebbe necessaria una redistribuzione delle risorse ai più bisognosi. Di qui la mia proposta contenuta nell'ordine del giorno già presentato in Consiglio Comunale. Attivarsi affinchè, nella scelta degli scrutatori, si applichi un criterio basato sul reddito, che abbia come titolo preferenziale la condizione lavorativa del soggetto, preferendo i giovani in attesa di occupazione, i senza lavoro, i cassintegrati e coloro che non hanno un impiego stabile. Tutto questo, ovviamente, senza considerare l'appartenenza politica o la conoscenza diretta dei candidati da parte dei membri della Commissione. Non si tratta, come detto, di grandi cifre (145 € ad ogni scrutatore) ma possono sempre fare comodo”.

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