"Nella mia qualità di capolista di Forza Italia del Comune di Forlì e di Consigliera del nuovo Consiglio Comunale, voglio ringraziare vivamente le elettrici e gli elettori forlivesi, che ci hanno votato nella percentuale del 12,7%, attestando Forza Italia al secondo posto davanti all’11,65% dello stesso Movimento 5 stelle. Si tratta di una percentuale del Comune capoluogo di grande valore che dimostra che a Forlì le elettrici e gli elettori di Forza Italia sono veramente “di ferro” ed in grado di resistere a molte bufere.

L’ultima bufera affrontata è stata quella della fuoruscita dal P.D.L. del Nuovo Centro Destra, ed in particolare a Forlì, di Alessandro Rondoni. La Lista Civica “Noi Forlivesi”, in cui il N.C.D. era presente con il P.R.I., il nuovo P.S.I. ed indipendenti, laici e cattolici, ha totalizzato un 4,59% in totale; quindi l’incidenza del N.C.D. è stata minima. Si tenga conto poi che, in Provincia, nelle città sopra i 100.000 abitanti, ad esempio Forza Italia a Cesena ha raggiunto la percentuale dell’8,19%, 4,5% in meno di Forlì.

Un grande ringraziamento va poi ad Anna Rita Balzani, candidata Sindaco per il centro-destra, che ha dovuto affrontare diverse difficoltà soprattutto nel suo campo. Al primo posto, si colloca la frammentazione di liste nel campo di centro-destra: Pasini e Ascanio, pur candidati degni, hanno raccolto pochissimi voti; ma hanno tolto entusiasmo e spinta alla coalizione. Al secondo posto colloco le stesse riserve, espresse e inespresse, in qualche area di Forza Italia e il boicottaggio sostanziale di Alessandro Rondoni. Anna Rita Balzani ha dimostrato però, con il tono e la sostanza della sua campagna elettorale, di meritarsi a pieno il ruolo di candidata a Sindaco ed è l’unica candidata che ha totalizzato un significativo dato di voto disgiunto, segno inequivocabile di stima di una parte degli elettori nei suoi confronti.

Voglio fare una considerazione finale sulla vittoria del Centro-sinistra e di Drei. Nonostante il grande vento delle elezioni europee e di Renzi (46,35 per il P.D. locale), Drei sarebbe stato costretto al ballottaggio con Anna Rita Balzani se in suo soccorso non fosse andata una lista “civetta”, creata ad hoc con rappresentanti del mondo civile, quasi tutti in “odor” di contributi comunali e comunque con l’imprimatur di Roberto Pinza. Neanche lo sforzo estremo e congiunto di PSI, dei Verdi di Turroni e di Scelta Civica di Bruno Molea avrebbe sortito il risultato. Comunque, grazie di Forza Italia agli elettori ed elettrici e ad Anna Rita Balzani: continueremo nella nostra opposizione sui problemi, per il bene della città".