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Elezioni, Zanetti a Zattini: "Il San Domenico non è la sola eccellenza culturale"

E' quanto afferma il candidato al Consiglio comunale per la lista civica con Giorgio Calderoni, Lodovico Zanetti

"E' sbagliato sostenere che l'unica realtà museale di eccellenza della nostra città sia il San Domenico". E' quanto afferma il candidato al Consiglio comunale per la lista civica con Giorgio Calderoni, Lodovico Zanetti, commentando la dichiarazione del candidato sindaco della destra a Forlì, Gian Luca Zattini, sulla situazione culturale forlivese. "Capisco che la sua parte politica, che si caratterizza con personaggi che sostengono che “con la cultura non si mangia” sia difficile capire che ha offeso il vero patrimonio culturale della nostra città - esordisce -. I tanti operatori che per passione, spesso da volontari, con limiti finanziari terribili, frutto dei tagli al comparto, fatto dai governi, si impegnano, ogni giorno, per i tanti eventi che vengono realizzati a Forlì. A loro dovrebbe chiedere scusa per questa mancanza di rispetto per il tanto lavoro già svolto".

"Altrettanto sbagliato sostenere che l'unica realtà museale di eccellenza della nostra città sia il San Domenico - prosegue Zanetti -. Ora , capisco che lui, da forestiero, non sia a conoscenza di quanto di buono fatto dalle amministrazioni di centro sinistra in città, per la cultura. Ma che gli sia sfuggita una chicca di rilevanza nazionale come Palazzo Romagnoli, museo comunale, che ospita, in una cornice di eccezionale qualità espositiva, la collezione Verzocchi, un unicum di opere unite tema del lavoro, che vede , tra l'altro, quadri di Depero, De Chirico, Guttuso, Casorati, Carrà, De Pisis, Vedova, stupisce davvero. Un excursus unico e irripetibile sull'arte pittorica italiana del secolo scorso, donato a Forlì da un grande mecenate, che merita di essere citato, e soprattutto visitato. E non dimentichiamo le sculture di Wildt e una sala monotematica su Morandi, che imporrebbero, da sole, un passaggio. Grave che chi si candida a guidare una città non ne conosca aspetti culturali di tale rilevanza, o, peggio li ignori per biechi interessi elettorali. Perchè, parafrasando certe scappate elettorali della sua lista, mi è capitato spesso , in altre città, specie se amministrate dal centro destra, di pensare, ma come siamo più bravi a Forlì, a occuparci di cultura". 

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