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Elezioni Politiche 2013

Elezioni, Di Maio (Pd): "Il M5s si metta in gioco"

"Dobbiamo essere aperti a tutte le possibilità - dichiara a Forlitoday il neo deputato del Pd Marco Di Maio - tranne, per quello che mi riguarda, ad un accordo con il Pdl"

Sono passati tre giorni dalle elezioni, e le riflessioni continuano, cercando la migliore strategia per dare all'Italia alcune delle riforme fondamentali che possano traghettarla, più indenne possibile, alle prossime elezioni, che siano nel 2018 o tra pochi mesi. “Dobbiamo essere aperti a tutte le possibilità – dichiara a Forlitoday il neo deputato del Pd Marco Di Maio – tranne, per quello che mi riguarda, ad un accordo con il Pdl, che non avrà mai il mio voto, per un fatto di coerenza con la nostra storia”.

Di Maio ora chiede inequivocabilità nella presentazione, da parte di Bersani e del centrosinistra, di “un'agenda asciutta e chiara di priorità che si potrebbero realizzare, basta capire la sensibilità di tutti i gruppi parlamentari, con un occhio di riguardo per quello del primo partito in Italia, il Movimento 5 stelle, che deve rispettare l'onere di amministrare il Paese. Non va escluso che, in una eventuale situazione di stallo, venga chiesta loro una proposta di governo da valutare, perchè l'Italia non si può permettere una lunga fase di instabilità politica”.

Le priorità secondo Di Maio: “Costi della politica, impulso per imprese e lavoro, leggi anti-corruzione, sul conflitto di interessi  e sul falso in bilancio, che deve essere punito più severamente. Un rifinanziamento della cassa integrazione ed una rimodulazione di Imu ed Irap, per diminuire la pressione fiscale sulle fasce più basse di reddito. Fondamentale il cambiamento della legge elettorale. Non so se ce la farà questo governo, ma servono anche leggi su politiche energetiche innovative e sostenibilità ambientale”

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