rotate-mobile
Politica

Virata verso il centro di Tosi, Petroni si dimette dal movimento "Fare!"

"Ho aderito e lavorato perché tanti amici a loro volta aderissiro e seguisse il movimento - spiega Petroni - perché Tosi avrebbe potuto rappresentare il volto nuovo e autentico di una destra moderata"

Elisa Petroni, coordinatrice per la Romagna e la provincia di Forlì-Cesena, del movimento "Fare!" annuncia le sue dimissioni. Una scelta presa dopo la recente partecipazione del leader Flavio Tosi all'evento di Angelino Alfano e Pierferdinando per le "Primarie al Centro". Tutto il direttivo del Movimento non ha rinnovato la tessera in provincia, comunicando le dimissioni. Sono emerse, spiega Petroni, "grandissime perplessità dal mese di gennaio sulla "poco chiara" collocazione del movimento".

"Erano diversi mesi che l'assenza di una prospettiva certa e una vision futura avevano creato mal di pancia nel coordinamento provinciale Tosiano - prosegue Petroni -. Insieme a tutto il mio gruppo , continua la coordinatrice, abbiamo deciso di interrompere qui l'esperienza nel Movimento del sindaco di Verona per dedicarci al territorio e a progetti locali. Sono cambiate le prospettive e ci troviamo oggi a sedere a parlare di primarie al centro, quando i presupposti iniziali erano il sostegno di una candidatura nuova e territoriale a centro-destra in alternativa a Salvini".

"Ho aderito e lavorato perché tanti amici a loro volta aderissiro e seguisse il movimento - spiega Petroni - perché Tosi avrebbe potuto rappresentare il volto nuovo e autentico di una destra moderata, Europeista, di dialogo, di governo a favore delle liberalizzazioni, della sburocratizzazione e per una modernizzazione effettiva del paese. E' deludente e avvilente vedere come negli ultimi anni, per rimanere coerenti con le proprie posizioni e le proprie idee ci si debba trovare a cambiare leader e partiti".

"La politica è per me e tanti altri una dispendiosa passione, non una professione e le esperienze passate e  l'appartenenza a certi valori ed ideali supera le immediate e necessarie scelte di utilità e tattica politica - chiosa -. La libertà di scelta  e' un grande valore e noi oggi abbiamo deciso si esercitarla nel massimo rispetto degli altri e nella consapevolezza di non essere più utili ad una causa in cui non ci riconosciamo piu'. Auguriamo un in bocca al lupo a quanti seguiranno il sindaco nel nuovo percorso del Polo liberaldemocratico che a Milano, il 6 Maggio, ufficializzera' la propria nascita con l'entrata nell'Alde Europeo". 

"Personalmente - conclude Petroni - continuero' a fare politica con MIT-Modernizzare l'Italia a livello sia Regionale che Nazionale e sul locale mi impegnero' per importanti progetti Associativi e di rete con grande impegno, da subito, per la Forlì del 2019. Si rimane alla finestra in attesa che prenda forma un partito strutturato, organizzato, plurale, con regole chiare e a vocazione maggioritaria, che faccia tornare a chi è come me, per una destra liberale, modernizzatrice, Europeista e d'ispirazione Tacheriana la passione e l'entusiasmo per metterci ancora una volta la Faccia, la propria esperienza, il tempo e i soldi".

LA REPLICA - Non si è fatta attendere la replica del "Movimento Fare! con Tosi": "Tanti auguri ad Elisa Petroni per il suo futuro politico. Il movimento Fare! con Tosi non ha mai cambiato né linea, né progetto. Lo dimostra il fatto che sabato 6 maggio si terrà a Milano un incontro aperto al pubblico, in cui si discuterà di Europa, fisco e giustizia, e dove, oltre a Flavio Tosi, parteciperà l’europarlamentare e leader di Alde (Alleanza dei Liberal Democratici per l’Europa) Guy Verhofsdat. Alde rappresenta il centrodestra moderato e riformista in Europa e guarda caso è lo stesso gruppo dove proprio Elisa Petroni era candidata per le elezioni europee del 2014, al cui interno vi erano presenti Scelta Civica e Centro Democratico". 

LA RISPOSTA - Ha risposto Petroni: "A quanto pare nel Movimento di Fare con Tosi la confusione non è solo negli obiettivi ma anche nella collocazione delle famiglie Europee. L'Alde è la casa dei Liberaldemocratici che non si definiscono né di centro-destra né di centro-Sinistra sono Liberali e basta. La mia candidatura fu da Liberale quale io sono a tutt'oggi e non rinnego nulla di quel percorso ma oggi lo trovo assolutamente impraticabile". "Sulla coerenza del Movimento - aggiunge Petroni - non infierisco nemmeno. Dico solo che prima si parlava di primarie a centro-destra (per questo fu creata la Fondazione Ricostruiamo il paese) e oggi si parla di primarie al centro con Casini e Alfano".

"Peraltro - puntualizza Petroni - vorrei capire cosa si diranno facendo riferimento a famiglie Europee distinte quali Alde e Ppe.  La confusione regna sovrana negli obiettivi e nella percezione politica attuale e ritengo che le scelte locali mie e dell'intero gruppo siano state la cosa giusta da fare. Auguriamo un buon lavoro comunque a tutti gli amici per la loro nuova avventura perché scegliere in coerenza è il grande lusso di chi di politica non vive".

In Evidenza

Potrebbe interessarti

Virata verso il centro di Tosi, Petroni si dimette dal movimento "Fare!"

ForlìToday è in caricamento