Emergenza lavoro, Di Maio al ministro Poletti: "Rifinanziare la Cassa in deroga"
I fondi stanziati coprono la 'cassa in deroga' solo fino al 30 giugno, "ma c'era un impegno - ricorda Di Maio - a finanziare questo genere di interventi per tutto il 2014"
“Dare al più presto certezze a lavoratori, imprese e istituzioni e rifinanziare la Cassa integrazione in deroga dal 1° luglio”. E’ questo il senso della lettera inviata dal deputato forlivese Marco Di Maio al ministro del Lavoro e delle Politiche sociali, Giuliano Poletti, per sollecitare un rapido intervento del Governo che consenta di rifinanziare gli ammortizzatori sociali indispensabili per far fronte all’emergenza che attraverso il sistema economico italiano e anche quello del territorio forlivese. I fondi stanziati coprono la ‘cassa in deroga’ solo fino al 30 giugno, "ma c'era un impegno - ricorda Di Maio - a finanziare questo genere di interventi per tutto il 2014".
Una sollecitazione nata dai confronti che in questi giorni il parlamentare forlivese ha avuto con le organizzazioni sindacali e con le istituzioni locali che seguono da vicino e con apprensione la situazione occupazionale e lavorativa. “E’ vero che non è con gli ammortizzatori sociali che si risolvono i problemi della nostra economia – fa notare il deputato 30enne -, ma è altrettanto vero che c’è una emergenza da tamponare, in attesa che il sistema venga riformato, migliorato, reso più efficiente e che si attuino ulteriori provvedimenti volti a far ripartire l’economia”.
Di Maio si riferisce al disegno di legge delega che è in esame alla Camera per la riforma degli ammortizzatori sociali: “Un provvedimento importante, ma che ha tempi lunghi rispetto alle esigenze di tante imprese e lavoratori, alcune migliaia nel solo territorio forlivese – spiega il deputato -. Per questo nel frattempo il Governo non si può esimere dal confermare gli strumenti esistenti, rifinanziandoli e lavorando contemporaneamente a provvedimenti che sostengano la ripresa economica, presupposto necessario per mantenere i livelli occupazionali e dare opportunità ai giovani”. Nella lettera inviata al ministro Poletti, Di Maio si dice certo che “Lei sia consapevole della gravità della situazione e dell’importanza di rifinanziare la cassa in deroga, indispensabile per sostenere il reddito di migliaia di famiglie”.
