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Ex Casa del Fascio, Bartolini (Pdl) si 'allea' con Frassineti

E' con questo spirito che il consigliere regionale Luca Bartolini (Pdl) si conferma disponibile ad affiancare il sindaco di Predappio Giorgio Frassineti (Pd) nella battaglia per ottenere il pieno recupero dell'ex Casa del Fascio

Davanti ai progetti importanti anche gli steccati d'appartenenza politica cadono: centrodestra e centrosinistra possono, anzi devono, lavorare fianco a fianco per il bene della comunità. E' con questo spirito che il consigliere regionale Luca Bartolini (Pdl) si conferma disponibile ad affiancare il sindaco di Predappio Giorgio Frassineti (Pd) nella battaglia per ottenere il pieno recupero dell'ex Casa del Fascio,una delle più grandi ed importanti opere architettoniche del ventennio fascista.

“Il Comune di Predappio da tempo chiede di acquisire l'immobile: esiste un importante progetto che farebbe della struttura un punto d'eccellenza culturale e turistico, con il Centro studi per il fascismo, l'ufficio turistico e altri servizi -  interviene l'esponente del Pdl -. Lancio una proposta al sindaco di Predappio: andiamo a Roma, assieme, per chiedere con forza che sia riservata la giusta attenzione e le adeguate risorse a questo progetto”.

L'occasione per tornare su questo tema arriva da una comunicazione che, a fine aprile, l'Agenzia del Demanio ha inviato al Comune di Predappio. Una lettera in cui si chiedeva al Municipio, nell'ottica di una piena collaborazione istituzionale, di adottare tutti i provvedimenti possibili per arginare il peggioramento delle condizioni dell'ex Casa del Fascio. La struttura, di proprietà dell'Agenzia, come avevano già denunciato in passato il consigliere regionale Luca Bartolini (Pdl) e il consigliere comunale Angela Ferrini (Lista A Predappio si cambia), dopo la ristrutturazione mostra evidenti segni di cedimento, soprattutto alla copertura in travertino.

“Invece di spedire lettere utili solo a cercare di sollevarsi dalle proprie responsabilità in qualità di proprietari della struttura  richiedendo collaborazione al Comune,  l'Agenzia del Demanio e la Regione mettano sul piatto le risorse che servono, cercando di coinvolgere anche il Ministero, in modo da recuperare pienamente l'ex Casa del Fascio di Predappio - sollecita Luca Bartolini -. Purtroppo i lavori eseguiti all'immobile mostrano dei problemi: terminati da poco ci sarebbe già bisogno di nuova manutenzione".

“L'Agenzia del Demanio, proprietaria della struttura, invece di limitarsi a costatare lo stato dello storico edificio poteva controllare l'esecuzione della manutenzione, oppure ora potrebbe attivarsi per avere le risorse che servono - prosegue Bartolini -. Qui ci troviamo davanti al solito problema: un intervento eseguito di recente che, pochi anni dopo l'esecuzione, lascia spazio a nuovi ed evidenti segni di cedimento. A Predappio ci troviamo davanti a un degrado a tempi di record, oppure ci sono stati problemi in fase di restauro?”.

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