Aeroporti, fallimento Holding. Lombardi (Pdl): "L'avevo detto"
Sul fallimento della Holding tra gli aeroporti di Rimini e Forlì e del sistema regionale degli aeroporti interviene anche il consigliere regionale del Pdl, Marco Lombardi
Sul fallimento della Holding tra gli aeroporti di Rimini e Forlì e del sistema regionale degli aeroporti interviene anche il consigliere regionale del Pdl, Marco Lombardi. “Come si fa in questi casi potrei cavarmela dicendo 'l’avevo detto'. Ma siccome non è mia abitudine strumentalizzare vicende dolorose per il nostro territorio per mera propaganda politica, mi limito a dire che grazie anche alla azione di contrasto mia e di altri colleghi Consiglieri (ricordo in particolare la consigliera Noè) la questione aeroporti è stata attentamente monitorata e valutata, facendo emergere la realtà industriale piuttosto che le convenienze politiche della sinistra che ci governa in Regione”.
“L’uscita finale del Presidente della Camera di Commercio di Bologna Filetti sulla vicenda, è emblematica – continua Lombardi -:“non potevamo permetterci di buttare denaro per ragioni di natura più politica che economica””. L'esponente del Pdl ricorda che la sua posizione “è nota da tempo ed è stata espressa in tutte le sedi private ed istituzionali. L’aeroporto di Bologna non ha un traffico tale da dover pensare di dirottare voli altrove e quindi nella nostra Regione sarebbe tecnicamente sufficiente un solo aeroporto”.
“Rimini però, oltre al turismo balneare ha investito in due grandi infrastrutture (Fiera e Palacongressi) che non possono vivere senza un adeguato aeroporto e, ciò che più conta, ha trovato sul territorio sinergie importanti con gli albergatori per sostenere economicamente Aeradria – continua Lombardi -. Pensare quindi di “fare squadra” con un tuo potenziale concorrente è dal punto di vista imprenditoriale una pericolosa contraddizione”.
“Il dato politico però è un altro – aggiunge Lombardi -. Se non fossimo stati in questo particolare momento di crisi dove tutti sono costretti a valutare attentamente costi e benefici, e noi Consiglieri di opposizione non avessimo contrastato con argomentazioni puntuali le strategie regionali sulla “holding dei cieli” ci saremmo trovati ad avere a che fare con l’ennesimo contenitore finanziario che avrebbe sprecato risorse, mettendo a rischi la nostra realtà riminese, in virtù di meri equilibrismi politici tutti interni alla sinistra”.
“Viceversa, per una volta l’incalzante azione di opposizione e l’obiettività di chi doveva esprimere un parere tecnico, pare abbiano evitato inutili e costose sovrastrutture. Ora nulla vieta a Rimini di collaborare in futuro con Bologna da una posizione autonoma e senza la gabbia della holding regionale, ma certamente aumentano anche le responsabilità per Aeradria e per tutto il nostro territorio in quanto dovranno dimostrare di essere all’altezza della sfida che tutti assieme ci siamo assunti per sostenere la nostra economia turistica”, conclude Lombardi.