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Torna la festa della Cgil: tra gli ospiti Susanna Camusso e Pier Luigi Bersani

Quattro giorni di tavole rotonde sui temi di innovazione, contrattazione, precarietà e lavoro nella politica con Susanna Camusso, Pier Luigi Bersani, i segretari nazionali dei sindacati e molti altri

Si apre sabato al circolo arci di San Lorenzo in Noceto la sesta edizione di "Facciamo quadrato", la tradizionale festa di fine estate organizzata dalla Cgil, alla quale, per il quinto anno, parteciperà anche il segratario nazionale di Cgil, Susanna Camusso, durante la serata conclusiva, prevista per martedì 29 agosto. Oltre a Camusso saranno diversi gli esponenti della realtà sindacale e politica italiana che si confronteranno durante le quattro serate della manifestazione, tra i quali Perluigi Bersani, il presidente della regione, Stefano Bonaccini e i segretari nazionali delle diverse organizzazioni sindacali.

"Continua la nostra mobilitazione a favore dei diritti sul lavoro, iniziata con l'emanazione della Carta dei diritti universali dei lavoratori, per la quale abbiamo raccolto un milione di firme - dice Paride Amanti, segretario generale Cgil Forlì -. Questa festa costituisce un palcoscenico importante su cui cominciare a discutere quelli che saranno i temi autunnali senza dimenticare i momenti di convivialità e l'ottima cucina. I temi che verranno sviscerati durante questa edizione di Facciamo quadrato sono quattro: precarietà, contrattazione, innovazione e lavoro nella politica". 

Il programma

La manifestazione si apre sabato alle 19.30 con l'inaugurazione della mostra multimediale "Passi di libertà", dedicata alla storia dei primi 70 anni di Cgil, con un focus particolare all'evoluzione della condizione lavorativa femminile. Presenzieranno il sindaco di Forlì, Davide Drei e il segretario del sindacato pensionati italiano, Gabriella Dionigi. Alle ore 20.30 si terrà la presentazione del libro "Voucherizzati, il lavoro al di là del contratto" con gli autori Gianluca de Angelis e Marco Marrone, alla presenza di Amanti, segretario generale della Cgil Forlì e del giuslavorista Luigi Mariucci, che approfondiranno il tema della precarietà del lavoro giovanile. Dalle 21.30 in avanti si balla con il liscio di "Sofia & Ale". La giornata di domenica sarà dedicata al tema della contrattazione con il dibattito delle 20.30 dal titolo "Contrattazione, rappresentanza, quali obiettivi, quali strumenti" al quale parteciperanno i segretari nazionali e regionali di Cgil, Filcams, Filctem, Flai e Fillea. Nel pomeriggio e in serata si terrà anche la prima edizione di "Cgil in music", un contest musicale per band emergenti.

"Abbiamo deciso - dice Dealma Mengozzi di Cgil, responsabile dell'organizzazione della festa - di dedicare uno spazio ai giovani forlivesi che sappiamo essere grandi amanti della musica. Finora abbiamo 8 band iscritte ma fino a domenica sarà possibile registrarsi tramite il nostro sito internet". Per quanto riguarda la cucina, i cui stand apriranno alle 19 durante ogni giornata della kermesse, oltre ai piatti tipici della tradizione romagnola, nella serata di domenica sarà possibile degustare anche il piatto speciale a base di carne di cinghiale. Lunedì 28 agosto alle 16.30 si potrà partecipare al dibattito "industria 4.0 innovazione e lavoro per un nuovo umanesimo" in cui si approfondiranno i temi di innovazione del lavoro e su come inserirli nel contesto sociale.

La serata sarà dedicata all'intrattenimento con lo spettacolo del poeta parlante Roberto Mercadini e ai sapori mediterranei con la paella come piatto speciale, disponibile su prenotazione telefonica o durante le giornate precedenti della manifestazione. A conclusione dei quattro giorni, martedì alle 21 si discuterà su "Il lavoro nell'agenda politica" insieme a Camusso e agli esponenti dei partiti politici di sinistra Nicola Fratoianni, di Sinistra Italiana, il governatore della regione Bonaccini e Bersani di Articolo Uno Mdp. Per la serata conclusiva la musica è affidata al gruppo emiliano "Falce e vinello". "Ci teniamo a ringraziare tutta la macchina organizzativa composta da circa 200 volontari e il circolo arci di San Lorenzo in Noceto che ci ospita - conclude Amanti -. Grazie a loro anche quest'anno è stato possibile proporre alla cittadinanza un'occasione unica di dibattito e di confronto al fine di promuovere i diritti dei lavoratori e di continuare a fare sentire la nostra voce". 

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