Fiere, Balzani chiude le porte a Bologna: "Se cda non è d'accordo, si dimetta"
L'apertura di una ipotesi di collaborazione tra le fiere di Forlì e Bologna non esiste: a mettere la parola fine all'ipotesi di una integrazione tra la Fiera di Forlì spa e quella di Bologna è il sindaco di Forlì, Roberto Balzani
L'apertura di una ipotesi di collaborazione tra le fiere di Forlì e Bologna non esiste: a mettere la parola fine all'ipotesi di una integrazione tra la Fiera di Forlì spa e quella di Bologna è il sindaco di Forlì, Roberto Balzani, che smentisce la "la presunta posizione del “management” o presidenza o direzione della Fiera di Forlì circa un’ipotetica apertura verso Bologna, data la battuta d’arresto registratasi nelle trattative con Cesena e Rimini.
"Tale posizione non esiste e comunque non risponde al mandato dei soci - afferma il sindaco -, che sono convinti di dover esperire fino in fondo la possibilità dell’unificazione su scala romagnola, secondo un piano coerente d’integrazione confermato dalla Regione. Tutto il resto è pura fantasia".
"Di conseguenza, qualora dovesse emergere davvero un simile indirizzo, data la divaricazione fra CdA e Soci di riferimento, chiederemmo immediatamente al CdA di dimettersi - annuncia Balzani -, in modo da lasciare ognuno libero di esprimere le proprie opinioni senza dover subire il pesante fardello del vincolo di mandato".