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Chiostro a rischio chiusura? Il Pdl: "Ora serve il pugno di ferro"

I consiglieri comunali del Pdl Fabrizio Ragni ed Alessandro Spada, non sono soddisfatti. "Sollecitiamo il sindaco di Forlì ad un impegno maggiore"

All'indomani della presentazione dei dati sugli interventi della Polizia municipale per arginare il degrado sotto al chiostro di San Mercuriale e non solo, i consiglieri comunali del Pdl Fabrizio Ragni ed Alessandro Spada, non sono soddisfatti. “Sollecitiamo il sindaco di Forlì ad un impegno maggiore per combattere il degrado da tempo esistente nella zona del chiostro di San Mercuriale, riconsegnandolo così alla cittadinanza ed evitando possibili scenari futuri che ne vedono la chiusura al pubblico. Evidentemente gli annunci del sindaco e gli interventi della Polizia municipale nell’area non sono bastati a sconfiggere il degrado presente che, anzi, ha continuato ad aumentare”.

Ricordiamo a tal proposito che fu un capo di governo in persona, Benito Mussolini per la precisione, a voler importanti lavori di risistemazione del chiostro, con particolare riferimento alla scalinata e all’apertura dell’area al passaggio pubblico, proprio per riconsegnare alla città un aulico spazio di pregevole fattura architettonica e dagli alti significati religiosi e storici. - precisano i due consiglieri - Pensare di tornare indietro di quasi ottanta anni e di chiudere la struttura sarebbe una sconfitta per l’Amministrazione comunale, che si sta rivelando incapace di ripristinare la legalità in un luogo simbolo del centro storico”.

Evidentemente gli annunci del Sindaco e gli interventi della Polizia municipale nell’area non sono bastati a sconfiggere il degrado presente che, anzi, ha continuato ad aumentare. Chiediamo pertanto al prof. Balzani di abbandonare la solita retorica tipica del Partito democratico, fatta di buonismo e assistenzialismo, per passare al pugno di ferro nei confronti di chi delinque e crea problemi in città, rendendo davvero efficaci gli interventi della Polizia municipale anche attraverso una specifica ordinanza anti-bivacco e con indagini mirate nei confronti di spacciatori e delinquenti al fine di consegnarli alla giustizia. Occorre una maggiore presenza della Municipale, con strumenti che vadano oltre le misure sanzionatorie e di semplice identificazione, consentendo arresti ed allontanamenti”.
 

“I Gruppi Consiliari del Popolo della Libertà ormai da anni portano avanti, tanto in Consiglio Comunale quanto in Circoscrizione 1, la battaglia politica per la salvaguardia del decoro urbano del centro storico ed in particolare del chiostro di San Mercuriale”, lo dice anche un'altra una nota del PdL. Che aggiunge: “I Gruppi Consiliari del Pdl da sempre cercano di interpretare le istanze di quei cittadini che pensano che per rappresentare una città sia necessario anche rispettarne i simboli ed i luoghi più significativi. Più volte è stato chiesto all'Amministrazione, con interpellanze e ordini del giorno nelle sedute del Consiglio, e nelle pubbliche assemblee, tanto la redazione di norme specifiche quanto la garanzia del rispetto di quelle vigenti”.

 

E ancora il PdL, criticando le parole del comandante dei vigili Elena Fiore che ha spiegato che non sono le sanzioni pecuniarie a bloccare il degrado, in quanto emesse contro nullatenenti. “Più di una volta la maggioranza ha dimostrato di sottovalutare il problema, creando in questo modo i presupposti perchè la situazione di giorno in giorno peggiorasse. Non è tollerabile né riguardoso nei confronti dei cittadini fare passare il messaggio che ad essere multato è solo chi paga.  Massimi sono la fiducia ed il dovuto rispetto nei confronti dell'azione della Procura della Repubblica. I Gruppi Consiliari del Pdl proseguiranno nella battaglia, sia politica sia culturale, per la riqualificazione del centro storico di Forlì. Si chiede inoltre con urgenza che venga discussa lunedì 21 maggio in Consiglio Comunale la mozione Pdl presentata ad aprile per chiedere la riqualificazione del chiostro, compresa l’eventuale chiusura nelle ore notturne”.

 

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