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"Forlì solidale e verde" presenta il suo programma: "Non è smarcarci dai progetti di Calderoni"

I candidati della lista Forlì Solidale e Verde hanno presentato  il programma con cui intendono e sostenere l'azione di Giorgio Calderoni nei prossimi 5 anni, nel caso di elezione

I candidati della lista Forlì Solidale e Verde hanno presentato  il programma con cui intendono e sostenere l'azione di Giorgio Calderoni nei prossimi 5 anni, nel caso di elezione. "La Lista ha condiviso i principi generali esposti nel programma del candidato sindaco Giorgio Calderoni e, ispirandosi ad essi, intende contribuire all'approfondimento, alla specificazione e all'arricchimento delle diverse azioni e politiche che dovranno essere declinate in modo puntuale su ciascuno dei temi riguardanti la città. Per questo la lista ha elaborato le proprie proposte, che sono la naturale evoluzione e sviluppo di quanto maturato in precedenza ed esse saranno il nostro riferimento per l'azione politico-amministrativa futura", spiega un comunicato. 

La lista mette le mani avanti, dopo che già nella conferenza stampa di presentazione del gruppo politico, su alcuni problemi come la demolizioni della Barcaccia sono emerse posizioni differenti tra il candidato sindaco Giorgio Calderoni e "Forlì solidale e verde": "Un' iniziativa doverosa che riteniamo possa dare un forte impulso alla nuova alleanza con l'obiettivo di migliorare la vivibilità, l’efficienza, i servizi, la qualità dell’ambiente e lo spirito di comunità della nostra città. Vogliamo chiarire subito che non si tratta nemmeno di una presa di distanza o ancor peggio di una qualsivoglia riserva nei confronti del programma proposto dal candidato Sindaco, anzi le nostre proposte sono il frutto del metodo che è stato adottato, sulla base del quale, una volta stabilito il quadro generale di regole e temi di cui si intende occupare sarà compito delle forze politiche e culturali che costituiscono la coalizione svilupparne i contenuti e definire i progetti attraverso il confronto e la condivisione. La nostra lista ha inteso invece disegnare anticipatamente il proprio percorso e il programma che abbiamo fatto ne definisce il punto di partenza, la rotta e il porto di arrivo".

Questi alcuni dei punti salienti e caratterizzanti il programma:

Zero TASSE comunali: il Comune non dovrà mettere nuove tasse comunali e limitare ad applicare e il minimo sulle aliquote imposte dalla norma nazionale. È indispensabile applicare la revisione della spesa anche a livello locale tagliando costi e spese non necessarie. Eliminare i balzelli che opprimono le piccole attività in Centro Storico e nei quartieri.

Il Regolamento comunale per l’applicazione dell’IMU  prevedea determinazione periodica, a cura dell’Amministrazione Comunale, dei valori medi unitari di mercato delle aree edificabili. Considerato che dal 2008 il valore di mercato delle abitazioni ed aree edificabili e non si è notevolmente ridotto, riteniamo che vadano ridotti i coefficienti per l’abbassamento dell’IMU ai sensi di legge e ci batteremo per questo risultato.

Un territorio da salvaguardare. STOP AL CONSUMO DEL SUOLO Occorre puntare sul riuso dell’esistente e sulla sua riqualificazione energetica e sismica del patrimonio edilizio esistente, rilanciando l’edilizia come recupero, restauro, riqualificazione e predisponendo agevolazioni, incentivi per gli interventi con lo scopo molteplice di riqualificazione della città storica e costruita e la salvaguardia del territorio non costruito. Rivedere le eccessive previsioni di supermercati superando il metodo delle varianti.

Piantiamo Nuovi Alberi. Per ridurre le polveri sottili, le ondate di calore, per migliorare la qualità dell’aria. Accrescere il verde con una foresta urbana intorno alla città. Proponiamo di piantare 1 nuovo albero per ogni cittadino, salvaguardiamo il patrimonio arboreo esistente, i viali alberati, completiamo il Parco Urbano e il restauro e riqualificazione dei giardini storici di piazza della Vittoria. Costituzione di Parco Fluviale Regionale sul fiume Ronco.

Il Comune deve porsi come obiettivo quello di arrivare a zero morti sulle strade con controlli più efficaci, l'incentivazione e la tutela della mobilità alternativa all'automobile ed una riduzione delle vetture circolanti a vantaggio di una migliore fruibilità di tutti.

Centro Storico e Cultura. Va recuperata la funzione abitativa incentivando e valorizzazndo le attività culturali, riqualificando le zone pedonali, offrendo spazi adeguati sul suolo pubblico per bar e ristoranti all’aperto. Le piazze tornino ad essere luoghi di incontro piacevoli e sicuri da frequentare, il sistema museale venga completato, restaurati il Merenda e il 2° chiostro del San Domenico, riqualificata la Piazza Montefeltro con un nuovo giardino.

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