rotate-mobile
Politica Forlimpopoli

Forlimpopoli e Bertinoro, il Pd: "E' ora di partire con la fusione"

"La nuova legge varata di recente dalla regione Emilia-Romagna permette infatti di riprogettare il nostro territorio salvaguardando i servizi e garantendo rigore nei bilanci"

Adriano Bonetti, capogruppo Pd al Comune di Forlimpopoli riflette sulla delicata questione dell'unione dei Comuni, ribadendo come “alla luce del dibattito avviato da qualche tempo, che ha avuto un passaggio saliente con i Consigli comunali di Bertinoro e Forlimpopoli riuniti insieme sia davvero giunto il momento di abbandonare le sterili logiche di campanile e pensare a nuove aggregazioni territoriali. Le unioni, gli accorpamenti di servizi e le vere e proprie fusioni rappresentano una grande opportunità per tutti e tutto questo continua a valere, naturalmente, anche per la proposta di Provincia unica di Romagna, che deve essere perseguita con determinazione”.

“La nuova legge varata di recente dalla regione Emilia-Romagna permette infatti di riprogettare il nostro territorio salvaguardando i servizi e garantendo rigore nei bilanci e nei centri di costo: tutto questo serve per continuare a migliorare la qualità della vita di tutte le persone, ovunque esse si ritrovino a vivere ed abitare.  - afferma Bonetti - Non si tratta soltanto di ragionare, nell’ottica del rigore, della sobrietà, della diminuzione dei costi, solo di ridurre ma semmai di potenziare e sviluppare: la progettazione per ottenere finanziamenti, a tutti i livelli, a partire dall’Europa – un aspetto su cui il nostro paese, ma anche il nostro territorio devono investire in maniera sempre più significativa – fino ad arrivare, appunto, al sistema regionale.
Sono già in atto percorsi di integrazione importante tra Forlimpopoli e Bertinoro, sui servizi ma – è cosa recente – anche su percorsi turistici e culturali che valorizzino appieno importanti specificità del nostro territorio: da Casa Artusi, alle Terme della Fratta, alle bellezze paesaggistiche delle colline bertinoresi, al Museo interreligioso”.


“Per avere unità di intenti, unione è importante il metodo: serve una discussione corale e cooperativa. Credo si possa su questo fare un salto di qualità nel concepire le istituzioni, nel tenerle vicine al territorio, ai soggetti sociali ed economici, ai bisogni e alle istanze dei cittadini. Discutere di questi temi in maniera pubblica e approfondita è urgente e molto importante. Alla luce di quanto ho affermato, credo che sia necessario avviare, in modo formale, un processo che possa approdare ad un’eventuale fusione tra Forlimpopoli e Bertinoro. - conclude l'esponente del Pd - Gli studi ci diranno quale forma è la più appropriata ma a nostro avviso il risultato finale della fusione ci pare, già fin d’ora, quello auspicabile. Occorre partire con uno studio rigoroso, da svolgersi in tempi adeguati, ma per quanto possibile celeri, e procedere poi con ulteriori valutazioni, entro il contesto di un’unione distrettuale forlivese che va prendendo corpo e che rappresenta lo scenario ottimale per avviare processi di aggregazione, cooperazione e, appunto, fusione”.

In Evidenza

Potrebbe interessarti

Forlimpopoli e Bertinoro, il Pd: "E' ora di partire con la fusione"

ForlìToday è in caricamento