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Forza Italia, Acri: "Nel partito tanti amici, ma anche franchi tiratori che minano le nostre basi"

"L’ aria nuova e di rinnovamento che speriamo si respiri presto, portata dalla fresco entusiasmo del giovane Rossi, dalla volontà imprenditoriale di Gimelli, dalla spontaneità della Pecci, dell’equilibrio di Fiorentini, fino alla solida saggezza della esperta  Vanda Burnacci"

Nota- Questo comunicato è stato pubblicato integralmente come contributo esterno. Questo contenuto non è pertanto un articolo prodotto dalla redazione di ForlìToday

Durante la lectio magistralis del Professor Vittorio Sgarbi che ha illuminato l’affollata  sala consiliare, tra le metafore adottate dallo storico e critico d’arte c’è stato anche il sillogismo legato al faro della storica residenza di Rocca delle Caminate e del suo altrettanto famoso faro che un bieco revanscismo  storico sottrae alla cittadinanza ed ai turisti lasciandolo spento. Secondo il Professor Sgarbi, senza alcuna intenzione apologetica, l’illuminazione del faro rappresenta la luce delle menti libere e liberali che possono analizzare la storia senza temere alcuna  contaminazione, guidati come si dovrebbe essere da fiere e forti radici democratiche.

Anche la comunità liberale di Forza Italia si è ritrovata nella sua essenza migliore, a condividere un impegno di team per riuscire ad esprimere il lato propositivo, lavorando intorno ad un progetto che si è compiuto nella realizzazione dell’ evento, che ha accolto una personalità come quella dell’Onorevole SGARBI, rinascendo come Fenice dall’incendio appiccato da piromani che dovevano essere invece guardiani. L’entusiasmo che proveniva dal salone comunale riempito in ogni ordine di posto per un evento organizzato da Forza Italia, come non si vedeva da lunghi anni, ha parimenti indicato come il faro la direzione che il partito deve seguire , se vuole ritrovare la sua centralità nel palcoscenico politico ed stato anche monito per tutti i tiratori, molto franchi ma altrettanto amici, che intendono restare arroccati sulle trincee, cercando di minare delle basi che evidentemente, invece, ritrovano la loro solidità nel lavorare per un obbiettivo comune. 

L’ aria nuova e di rinnovamento che speriamo si respiri presto, portata dalla fresco entusiasmo del giovane Rossi, dalla volontà imprenditoriale di Gimelli, dalla spontaneità della Pecci, dell’equilibrio di Fiorentini, fino alla solida saggezza della esperta  Vanda Burnacci, soffierà sicuramente un vento di cambiamento, foriero di innovazione nella nostra regione, rispetto al quale il partito non può scegliere l’immutabilità, poiché rischia di essere travolto dagli eventi. Solo la ricerca del confronto e la massima condivisione, pur nel rispetto dei ruoli  e responsabilità, porterà quella apertura alla società, civile che apprezza la linearità di comportamento e la solidità dell’organizzazione il solo modo per incrementare il consenso nell’elettorato, non certo le esternazioni affidate ad amplificatori i cui effetti ricordano una famosa etichetta di una casa discografica, che era rappresentata da un simpatico cagnolino che ascoltava incuriosito il suono di un grammofono.

Raffaele Acri – Responsabile Provinciale Seniores Forza Italia 

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