Ausl, Bartolini (Forza Italia): "Forlì ancora penalizzata. Deve fare squadra"
"Sarà il Pd di Forlì in grado di prendere finalmente le distanze dal Pd di Bologna e Ravenna oppure si allineerà come sempre?". E' quanto si chiede il consigliere regionale di Forza Italia, Luca Bartolini.
“Dopo l’ennesima penalizzazione nelle nomine apicali della nuova Ausl della Romagna, da me ampiamente stigmatizzata, Forlì e il suo territorio devono fare più convintamente squadra come il sottoscritto, inascoltato, propone da tempo. Ma sarà il Pd di Forlì in grado di prendere finalmente le distanze dal Pd di Bologna e Ravenna oppure si allineerà come sempre?". E' quanto si chiede il consigliere regionale di Forza Italia, Luca Bartolini.
"La tardiva presa di posizione del Sindaco Drei contro il Direttore Generale, il cui dirigismo appare sempre più insopportabile, è tardiva ma almeno va nella direzione dal sottoscritto sollecitata di evitare l’arretramento degli enti locali e delle istituzioni del territorio di fronte allo strapotere della tecnocrazia sanitaria ravennate, attenta alla propria auto conservazione più che al mantenimento della qualità dei servizi", illustra Bartolini.
"È un peccato che il Sindaco Drei, nonostante le mie continue denunce fatte da prima ancora della fusione, si sia svegliato tardi dall’acquiescenza nei confronti della dirigenza dell’Ausl e dei vertici politici e tecnici della Regione, correndo a chiudere la stalla quando i buoi erano già scappati - chiosa l'esponente azzurro -. In vista dell’incontro con Des Dorides fissato a settembre, Forlì deve contrastare nei fatti e non solo a parole il disegno ‘Ravenna-centrico’ e di protezionismo della casta dei dirigenti che sta attuando il Direttore Generale dell’Ausl della Romagna".
Bartolini invita il sindaco Drei, "finora troppo timoroso, ad avviare un confronto serrato con gli altri sindaci del forlivese al fine di tutelare le eccellenze della sanità del nostro territorio, vale a dire le strutture e in particolare il personale di ogni ordine e grado che ogni giorno si impegna a garantire, pur fra mille difficoltà, la qualità dei servizi sanitari e medio-ospedalieri che da più parti, in Italia e anche all’estero, ci riconoscono e in molti casi ci invidiano. Se Drei, contrariamente a quanto fatto da Balzani, si mobiliterà concretamente per difendere la sanità forlivese, non limitandosi come il suo predecessore a sterili proclami, avrà il mio pieno sostegno”.
