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Frattura in Fratelli d'Italia, diversi dirigenti e attivisti si schierano con Minutillo: "Petri non è più commissario"

L'arrivo del consigliere Marco Catalano in Fratelli d'Italia, oltre non rafforzare la presenza in consiglio comunale del partito della Meloni, spacca politicamente il partito

L'arrivo del consigliere Marco Catalano in Fratelli d'Italia, oltre non rafforzare la presenza in consiglio comunale del partito della Meloni, spacca politicamente il partito, una delle componenti della maggioranza di Gian Luca Zattini. L'annuncio di Catalano del suo approdo da Forza Italia Fratelli d'Italia ha visto a stretto giro la nota del capogruppo Davide Minutillo che ha spiegato che il gruppo consigliare non accetterà il nuovo consigliere, che pertanto finirà nel Gruppo Misto. Il monito di Roberto Petri, dirigente di Fratelli d'Italia, secondo cui si prospettano provvedimenti disciplinari per Minutillo, ha causato ora anche una presa di posizione di una serie di esponenti dello stesso partito a favore del capogruppo.

Spiega la nota: "Come esponenti di Fdi non possiamo che esprimere la massima solidarietà al nostro capogruppo ed esponente provinciale Davide Minutillo che in questi anni e questi mesi ha ottimamente rappresentato il movimento sia a livello locale che provinciale spendendosi sempre per le battaglie del territorio e agendo sempre nel rispetto dei principi di Fdi con la massima trasparenza.  Dispiace invece notare la continua arroganza di Petri nel gestire il movimento peraltro portando avanti una linea personale e non condivisa coi dirigenti provinciali posto che il suo incarico a termine  di commissario, voluto dallo stesso  Davide Minutillo, di concerto con l’allora portavoce Michele Barcaiuolo, sarebbe già scaduto dopo le consultazioni elettorali così come dallo stesso Petri dichiarato più volte anche nel corso delle direzioni provinciali.  Riteniamo gravissimo l’atteggiamento di Petri che continua ad usare questa carica inesistente (e che doveva essere di garanzia) per i suoi scopi personali creando caos in una federazione ben organizzata e funzionante con equilibri ben consolidati".

Ed ancora: "Bene ha fatto invece Davide Minutillo a non accettare in questo momento delicato l’ingresso di Catalano al quale gli era stato chiesto di attendere qualche tempo. Davide Minutillo ha rispettato i dirigenti comunali e i dirigenti provinciali forlivesi i quali gli avevano chiesto prima di tutto un confronto con Catalano su programmi e sulle sue reali intenzioni di aderire che si sarebbe dovuto svolgere non appena sarebbe stato possibile. I dirigenti avevano chiesto anche di aspettare qualche mese per riflettere su questo passaggio soprattutto per rispetto nei confronti dell’amministrazione comunale che sta fronteggiando una crisi sanitaria gravissima e senza precedenti. Per quanto riguarda la richiesta di entrare in giunta,  era stato raggiunto un accordo di massima tra le forze politiche presenti  in consiglio ed il Sindaco  Zattini sulla nomina di Giovanni Amadori  figura di grande professionalità e stima cittadina e figlio del compianto prof. Dino Amadori. Anche questo passaggio era stato concordato tra gli iscritti e i dirigenti provinciali forlivesi".

"Dispiace vedere come il ravennate Petri non solo dimostri una scarsa conoscenza del territorio ma anche una scarsa conoscenza delle regole fermo restando che a scegliere i propri rappresentanti e la linea politica è il gruppo comunale formato da dirigenti e militanti che si sono adoperati attivamente alle ultime elezioni. Fratelli d’Itlaia è nata proprio con questo spirito. Quindi come dirigenti dobbiamo constatare che se Fdi non è entrata in giunta comunale la responsabilità è unicamente di Roberto Petri che ha remato contro l’ingresso che Davide Minutillo  stava portando avanti dopo vari confronti avvenuti sul territorio e con esponenti cittadini. Dispiace che queste situazioni poco simpatiche e di continua arroganza e ricatto siano arrivate proprio da Petri che non ha fatto altro che screditare in questi mesi la dirigenza locale e l’operato di tanti militanti. Constatiamo grande delusione nei confronti di Petri al quale la federazione aveva risposto fiducia per compiere il ruolo di arbitro imparziale durante le  competizioni elettorali. Tutti i dirigenti invece esprimono forte solidarietà nei confronti di Davide Minutillo posto che se saranno presi dei provvedimenti questi dovranno essere assunti nei confronti di tutti considerato che Davide Minutillo ha rispettato il territorio, seguito le indicazioni della base nel pieno rispetto dello statuto di Fdi", conclude la nota.

Firmano il sostegno Gastone Proli, dirigente provinciale Fdi; Beatrice Bertaccini, ex consigliere comunale dirigente provinciale Fdi; Francesco Minutillo, membro assemblee nazionale e membro di diritto direzione provinciale; Alessandro Vitali, segretario provinciale Gioventù Nazionale membro di diritto direzione provinciale; Cristian D’Aiello membro direzione provinciale/segretario giovani ugl; Cinzia Postacchini membro direzione provinciale; Riccardo Benetti membro direzione provinciale; Barbara Rossi, dirigente comunale Fdi; Sabrina Sbarzagli, esponente comunale Forlì-Castrocaro; Raffaele Bonavita esponente comunale Forlì; e Giovanni Amadori, esponente comunale Forlì.

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