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Il ministro Giannini sull'università: "Sostenere progetti di qualità per formare giovani competitivi"

E’ cominciato all’ora di pranzo con una visita alla Mostra sul Liberty il pomeriggio forlivese del Ministro dell’Istruzione, Università e Ricerca, Stefania Giannini che ha partecipato domenica ad una serie di incontri organizzati in città

E’ cominciato all’ora di pranzo con una visita alla Mostra sul Liberty il pomeriggio forlivese del Ministro dell’Istruzione, Università e Ricerca, Stefania Giannini che ha partecipato domenica ad una serie di incontri organizzati in città da Scelta Civica per l’Italia. Dopo la tappa ai Musei San Domenico, Stefania Giannini accompagnata dall’On. Bruno Molea si è presentata all’Hotel della Città dove ha dialogato con i forlivesi sui temi dell’istruzione, dell’alta formazione, ma anche della ricerca e dell’impresa, partendo dalla felice realtà del polo universitario romagnolo.

Ripercorrendone le origini che poggiano su un “impegno morale” verso il Senatore Roberto Ruffilli, all’indomani della sua uccisione, e dando evidenza alle finalità sociali e culturali che ne hanno guidato l’insediamento, Guido Gambetta (già Preside di Scienze Politiche  e Presidente del Polo di Forlì) e Franco Persiani (in passato preside della Facoltà di Ingegneria di Forlì) hanno evidenziato i percorsi di alta formazione che Forlì ha saputo costruire negli anni, affrancandosi così dall’idea di essere una mera soluzione per decongestionare l’Ateneo di Bologna, fino ad assumere un’identità specifica e ad attirare docenti (oltre che studenti) da tutta Italia.

IL MINISTRO GIANNINI ALLA MOSTRA (FRASCA)


 
Interessanti contributi al dibattito sono giunti degli intervenuti, tra questi anche Alberto Zambianchi, oggi presidente di Ser.In.Ar, Gaetano Bergami (imprenditore e presidente del cluster aerospaziale Ir41) e Lorenzo Ciapetti, direttore Centro Studi Antares, che ha posto l’urgenza di definire un’agenda urbana per Forlì, una road map che faccia perno proprio sull’innovazione di cui la nostra città ha bisogno. A questi il Ministro Giannini ha risposto ponendo l’accento sulla necessità di cercare una corrispondenza sempre maggiore tra i profili qualificati ad alto livello di specializzazione e risorse umane preparate, adeguate a ricoprire questi posti di lavoro; raccordo che può essere raggiunto anche con l’inserimento della formazione professionale all’interno del percorso scolastico e con un sistema di qualificazione professionale sempre migliore che premi coloro che vengono formati, più che coloro che formano. Per ottenere questo, adeguati finanziamenti devono essere convogliati sui progetti e sui percorsi di formazione di qualità, proprio come il polo universitario romagnolo. Non è un caso che l’attenzione della Senatrice Giannini, già rettore dell’Università per Stranieri di Perugia, sia da sempre rivolta anche all’Alta formazione, una opportunità da garantire a chi ha qualità e le vuole far crescere in un percorso che punti all’eccellenza (ad esempio anche attraverso percorsi di sviluppo delle competenze artistiche e musicali).
 
Per Bruno Molea, vicepresidente dei deputati per Scelta Civica il “polo universitario su cui la nostra città sta investendo, ad esempio proprio con il completamento del progetto del Campus, ha tutte le carte in regola per diventare uno degli assi lungo i quali Forlì può rinascere e intraprendere con sicurezza la strada dell’innovazione, della ricerca e della qualità che vengano messe al servizio delle nostre imprese”. Ad accogliere l’appello era presente anche il Candidato Sindaco Davide Drei, sostenuto da Scelta Civica all’interno della Lista Con Drei per Forlì.
Dopo l’incontro con i candidati di Scelta Civica alle prossime elezioni Amministrative, il ministro ha proseguito per Modigliana, dove ha partecipato ad un’iniziativa pubblica del candidato Sindaco della città, Stefano Scalini.

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