rotate-mobile
Politica

Il vicesindaco: "Tagli al bus? Reagire usandolo di più"

Tagli nel trasporto pubblico? Per reagire e conservare il servizio bisogna utilizzare di più il mezzo, così che affluiscano più soldi nelle aziende di gestione

Tagli nel trasporto pubblico? Per reagire e conservare il servizio bisogna utilizzare di più il mezzo, così che affluiscano più soldi nelle aziende di gestione. E' il quasi lapalissiano ragionamento di Giancarlo Biserna, vicesindaco di Forlì. Che esorta i forlivesi: “Non arrendiamoci, ma mettiamoci anche del nostro”.

Così Biserna: “Di fronte ai pesanti tagli  previsti per il trasporto pubblico che dalle prime voci potrebbero viaggiare tra un 50 ed un 70% in meno di contributi dello Stato, provocando un radicale ridimensionamento del trasporto ferro e gomma, ancorchè attenuato da tutti i possibili interventi della nostra Regione, bisogna intervenire subito se anche nella nostra Forlì vogliamo contenere l'impatto di tale politica assurda. In che modo? A mio avviso in due modi:  resistenza a Roma in tutte le istanze istituzionali e politiche, ribadendo quello che abbiamo sempre detto e cioè che i tagli vanno fatti altrove, non in un servizio essenziale, e con giustizia ed equilibrio, facendoli pagare soprattutto a chi ha e ha avuto di più”

E poi: “In secondo luogo cominciare a usare il più possibile il bus di modo che l' azienda dei trasporti possa contare su maggiori introiti dai cittadini, facendole così compensare in parte i mancanti trasferimenti e quindi mettendola in condizione di non ridurre le linee, ma anche di contribuire a migliorare la sua efficienza. Da sempre dico che a Forlì abbiamo appositamente creato abbonamenti che costano una sciocchezza e che permettono veramente di risparmiare soldi a chiunque possa prendere il mezzo pubblico senza eccessive difficoltà di tempo, di movimento, ecc..
Mi rendo conto che non è facile far prendere l' autobus ai forlivesi, che hanno anche ragione visto che in tante situazioni non si concilia con le loro esigenze. Ma oggi siamo chiamati a fare veramente uno sforzo in più se vogliamo che Parigi non bruci”.

Ed infine: “Forlì ha 119.000 abitanti. Volete che non si trovino 10.000 persone che posso non muoversi in parte del loro tempo col mezzo pubblico. Quanti introiti in più per l' azienda. Ovvio che occorrono anche e soprattutto politiche mirate con l' obiettivo di ridurre l' uso dell' auto personale e migliorare l' ambiente, ma oggi con questi ulteriori enormi tagli alle porte, occorre sicuramente anche l' impegno diretto dei nostri concittadini. "Prendi il bus" deve diventare un modo di vita e non restare più uno slogan”.

In Evidenza

Potrebbe interessarti

Il vicesindaco: "Tagli al bus? Reagire usandolo di più"

ForlìToday è in caricamento