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L'attacco dei Verdi: "A Forlì cambiano gli assessori, ma le seghe continuano a lavorare"

E’ quanto si legge in una nota dei Verdi di Forlì. “E’ di avantieri l'abbattimento di uno dei bagolari di corso Diaz, salvato in precedenza , per il risibile motivo che c'è una perdita d'acqua"

“Migliaia di firme per salvare tutti gli alberi della città a cominciare da quelli di corso Diaz, una battaglia durissima, una amministrazione sotto scacco, un assessore cacciato, un super esperto del verde rottamato, mesi anzi anni di polemiche ma non è cambiato nulla : Si continuano a tagliare alberi sulle pubbliche strade accampando motivi farlocchi, nel silenzio o nella acquiescenza delle strutture che quegli alberi dovrebbero difendere”.

E’ quanto si legge in una nota dei Verdi di Forlì. “E’ di avantieri l'abbattimento di uno dei bagolari di corso Diaz, salvato in precedenza , per il risibile motivo che c'è una perdita d'acqua. Come se i tubi non si potessero intercettare a distanza dall'albero e non si potesse eseguire una riparazione senza cedere a Hera prendendo per buona la mancanza di voglia di fare un lavoro accurato, l'incapacità di ricercare soluzioni diverse dal solito tran tran”

“E per evitare che i cittadini si mettessero in allerta contro il taglio, ecco che sulla strada è comparso un cartello falso, che parla di potatura. Dovrebbero solo vergognarsi per questi mezzucci indegni di una pubblica Amministrazione che invoca la trasparenza. E poi come non mettere sul conto il desiderio di rivincita delle strutture comunali  abituate ad usare le seghe, risultate sconfitte nella battagli di corso Diaz”.

“Questo albero va ad aggiungersi ai 2 pini di via Piancastelli per favorire un paio di aziende e garantire il parcheggio alla ditta di riscossione, alberi sanissimi e in perfetto stato che invece , grazie alle solite  (im)perizie farlocche  sono stati dichiarati pericolanti e all'altro bagolare sempre in corso Diaz poichè i tecnici comunali non hanno voluto mettere in opera idonee strutture di protezione di uso comune perchè qualcuno voleva favorire gli abitanti della casa di fronte” dicono ancora gli esponenti ambientalisti. “Questo solo per fare qualche esempio che però certifica come la sostituzione dell'assessore sia avvenuta invano, la musica è sempre quella delle seghe. Non a caso, visto quello che il nuovo assessore aveva combinato a Castrocaro ci eravamo allarmati alla sua nomina.  Quale conferma migliore di questa ? quale ulteriore dimostrazione di una conclamata incapacità di fare assumere alle strutture tecniche che si dirigono comportamenti improntati alla tutela e alla conservazione degli alberi anzichè al loro abbattimento a fronte di  qualsiasi scusa?” si chiedono i Verdi.

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