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L'ex vicesindaco Biserna si toglie i sassolini dalle scarpe: "Mai trovato ascolto nel Pd"

"Eppure il cosa fare per evitare il disastro storico lo avevamo detto a tutti ed avevamo portato tutto quello che la gente chiedeva all'attenzione del PD"

“Non solo il pd forlivese ha fallito, come dichiarano ora i suoi capi. Tanti altri hanno fallito con lui, anche tanti amici di “Forliperbene”, tra cui il sottoscritto, che non hanno saputo nei cinque anni passati farsi ascoltare, né da Drei, né da Di Maio, né da Ancarani, che si è addirittura rifiutata di incontrarci. Eppure il cosa fare per evitare il disastro storico lo avevamo detto a tutti ed avevamo portato tutto quello che la gente chiedeva all'attenzione del PD (oltre che degli altri), che per la vicinanza di sempre pensavamo il più ricettivo e disponibile. Invece, nisba, in assoluto è stato l'unico che ci ha ignorato”: a togliersi qualche sassolino dalle scarpe è Giancarlo Biserna, ex vicesindaco ed ex esponente dell'Italia dei Valori, il partito di Di Pietro. Biserna alle ultime elezioni ha sostenuto il Movimento 5 Stelle.

Dice Biserna sul PD: “Cosa gli abbiamo detto? Gli abbiamo detto che la Giunta Drei era lontanissima dai cittadini, era chiusa nelle sue stanze e nelle sue liti, ed anche con i dirigenti e i dipendenti del Comune c'era una barriera. E che doveva riparare subito facendo quello che volevano i cittadini e non solo gli ambienti a loro vicini. Gli abbiamo detto che dovevano essere più veloci nel realizzare le opere e fare soprattutto manutenzione, che dovevano sperimentare il bus gratis, che dovevano dare vere agevolazioni ed incentivi e non piccole parvenze, che i Quartieri non servivano solo per fare feste, che i migranti dovevano essere accolti, ma non alla 'viva il parroco' senza alcun controllo e senza la scenografia di loro vari usi per pulire qualche strada. Gli avevamo detto che per la sicurezza la sorveglianza di vicinato era l' ideale”.

“E poi a Di Maio in persona sei mesi fa ci eravamo raccomandati di non fare la solita operazione delle finte listine civiche, ma che era necessario nascesse una grande lista civica di sostanza con idee e persone nuove e che fosse la fondamenta di una coalizione da percepire come vero cambiamento. Così non è stato e attorno a Calderoni purtroppo si sono raccolte le poche persone di sempre. Questa mancanza clamorosa quando invece Zattini ha saputo crearne una da oltre il 10% di voti, è stata forse una delle cause principali della sconfitta. Vorremmo non fallire più ed essere ascoltati, perché le partire sono troppe, delicate ed in movimento continuo. Perché l' immagine del Gruppo di Controllo del Vicinato di Carpena inserita in Fb? Perchè quello, in quanto fallito per colpa della Giunta, è l'emblema della lontananza del PD e di Drei da quello che era il sentire della città”, conclude l'ex vicesindaco della giunta Balzani.

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