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Venerdì, 29 Marzo 2024
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"L'ora della Terra", i Verdi disertano l'invito del sindaco: "Politiche negative dell'amministrazione"

Il dibattito è stato introdotto e moderato dal presidente del Wwf di Forlì-Cesena, Alberto Conti. Le conclusioni sono state affidate all’assessore all’Ambiente di Forlì, Nevio Zaccarelli

Il salone comunale di Forlì ha ospitato sabato pomeriggio l’incontro e dibattito pubblico “L’ora della Terra 2016 - Tutti insieme per salvare il pianeta”. Sono intervenuti Pierantonio Zavatti, saggista e presidente del Circolo Acli “Oscar Romeo” Forlì, Massimo Tesei, in rappresentanza dell’associazione “Forlì Città Aperta”, Enrico Scoccimarro, ricercatore dell’Istituto Nazionale di Geofisica e Vulcanologia, Alessandra Bonoli, Docente dell’Università di Bologna nella Scuola di Ingegneria e Architettura. Il dibattito è stato introdotto e moderato dal presidente del Wwf di Forlì-Cesena, Alberto Conti. Le conclusioni sono state affidate all’assessore all’Ambiente di Forlì, Nevio Zaccarelli. Per l'occasione in serata è stata spenta simbolicamente l’illuminazione di Piazza Saffi.

Alla conferenza hanno disertato l'invito del sindaco Davide Drei i Verdi, in contrato con "un'amministrazione che invece sul piano ambientale non cava un ragno da un buco, anzi mette in atto politiche negative per l'ambiente, il territorio, i nostri polmoni. Ci spiace assistere a continue varianti al Prg, come quella all'ordine del giorno in consiglio comunale il prossimo martedì, volta  a favorire una speculazione immobiliare con tanto di centro commerciale. Siamo irritati per la mancanza di una qualsivollia politica del traffico che riduca l'utilizzo delle auto private e invece assistiamo alla proliferazione di parcheggi nelle ultime aree libere  del centro storico".

"L'ora della Terra", la conferenza (foto di A.Salieri)

Attaccano i Verdi: "Siamo delusi per la mancanza di un qualunque intervento volto a contrastare l'inquinamento dell'aria : tutto ciò che si vede sono dei cartelli di limitazione del traffico in certe ore del giorno che nessuno fa rispettare. Siamo fortemente critici per le manfrine sugli inceneritori che , da quello che si legge sul rapporto ambientale pubblicato dai 5stelle, ha visto il comune esprimere parere favorevole in conferenza dei servizi mentre pubblicamente il sindaco si straccia le vesti". Quindi non hanno dimenticato il "progetto discutibile" di San Lorenzo.

"Per non parlare del continuo abbandono del programma concordato, a cominciare dalla volontà di conservare il pareggio bunker di piazza Guido da Montefeltro, affermando invece che lo si dovrebbe demolire in futuro - continuano i Verdi -. Inutile che il caro sindaco faccia ricorso a compagni di strada delle cosiddette associazioni: essi hanno dimostrato da tempo di non svolgere più quella funzione di controllo e critica e proposta propria del mondo associativo per assumere un altro ruolo, come ha dimostrato la loro adesione alla incredibile proposta di farle partecipare a una commissione tecnica che opererebbe per conto del Comune, come se non vi fossero già tento di uffici con competenze previste dalla legge e retribuiti per il lavoro che svolgono".

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