rotate-mobile
Politica

La Regione finanzia il film "Gli anni amari", la Lega non ci sta: "Incensa un difensore della pedofilia"

Massimiliano Pompignoli, consigliere regionale della Lega Nord, insieme ai colleghi del Gruppo del Carroccio, ha indirizzato un’interrogazione alla Giunta Bonaccini

"Con tanti soggetti con vissuti di grande valore sociale e civico, esempi positivi per i nostri giovani, è mai possibile che la Regione Emilia-Romagna debba finanziare, con 105.374,00 euro di contributi pubblici, un lungometraggio, intitolato ‘Gli anni amari’, sulla storia di un giovane suicida, icona della teoria gender, che, nei suoi scritti, difendeva i rapporti sessuali con bambini e praticava la coprofagia?". A chiederselo Massimiliano Pompignoli, consigliere regionale della Lega Nord, che insieme ai colleghi del Gruppo del Carroccio, ha indirizzato un’interrogazione alla Giunta Bonaccini dove si chiede come si possa giustificare “il sostegno a un’opera, di cui non si discute la validità o meno del lato artistico, ma si mette in serio dubbio il ruolo di insegnamento nei confronti della platea giovanile".

"È assurdo - afferma - che un giorno si manifesti, come amministratori, preoccupazione per i disvalori che circolano tra i giovani e per certi atteggiamenti nichilisti che dilagano, e, il giorno dopo, si promuova un film che, di fatto, esalta un soggetto sicuramente sofferente e non certo un modello di vita.  In un recentissimo articolo, pubblicato su un quotidiano nazionale, il regista ha infatti dipinto il protagonista del film come un ‘genio che ci ha sedotto’. La preoccupazione è che ‘seduca’ altri giovani conducendoli in un vortice di solitudine, dolore e autodistruzione. E non è una giustificazione il fatto che il film sia stato finanziato anche da un’altra Regione e dalla Rai. Anzi è forse un’aggravante. È possibile che la Giunta, quando ha concesso il finanziamento nel novembre 2017, non conoscesse a fondo il tema dell’opera, tuttavia anche questa ipotesi non la assolverebbe dall’aver agito con tanta leggerezza. L’unica via d’uscita, a nostro avviso, è la revoca di questi contributi".

In Evidenza

Potrebbe interessarti

La Regione finanzia il film "Gli anni amari", la Lega non ci sta: "Incensa un difensore della pedofilia"

ForlìToday è in caricamento