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Liberazione di Predappio, èViva: "Riconoscere il reato di apologia del fascismo"

èViva Forlì parteciperà alla giornata organizzata dall’Anpi a Predappio nel pomeriggio e nella serata di domenica, per festeggiare la liberazione della città dal nazifascismo avvenuta il 28 ottobre 1944

èViva Forlì parteciperà alla giornata organizzata dall’Anpi a Predappio nel pomeriggio e nella serata di domenica, per festeggiare la liberazione della città dal nazifascismo avvenuta il 28 ottobre 1944. "La riapertura della cripta di Mussolini in occasione dell'infausto anniversario della marcia su Roma e l'attenzione mediatica sull'evento sono il segno di una volontà di minimizzare, di “normalizzare” l’esaltazione del dramma del fascismo che in Italia ed in Europa ha sacrificato Libertà e Pace e per il quale il nostro territorio ha pagato un prezzo altissimo in termini di vite umane", affermano Mattia Rossi, coordinatore èViva Forlì, e Gessica Allegni, coordinamento nazionale èViva -. Noi vogliamo  mantenere viva la coscienza civile e democratica sul tema. Già lo scorso anno attraverso il nostro portavoce nazionale e senatore Francesco Laforgia siamo intervenuti a seguito delle vergognose manifestazioni nostalgiche, presentando una interrogazione al Ministro degli interni. Ancora oggi continuiamo a chiedere e a pretendere che il reato di apologia del fascismo sia effettivamente riconosciuto e punito, applicando la legge, e che vengano rispettati i principi costituzionali". 

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