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Malumori a Castrocaro, la Lega: "Chiunque si poteva candidare contro Morrone"

"In vista del congresso, ampiamente pubblicizzato nelle sedi preposte, c’era la massima possibilità, secondo quanto disposto dal Regolamento della Lega Nord, di presentare altre candidature"

“Durante il congresso romagnolo svolto sabato scorso, per la nomina del nuovo Segretario del Movimento romagnolo, alla presenza di circa 170 soci militanti votanti e di oltre 300 soci sostenitori e simpatizzanti, il presidente dell’assise, constata la mancata presentazione di candidati alla segreteria alternativi alla candidatura di Jacopo Morrone, ha chiesto agli aventi diritto con quale modalità di voto eleggere il nuovo segretario. La platea dei votanti ha optato, all’unanimità, per l’acclamazione. Il neo segretario Morrone è stato votato all’unanimità dei 170 aventi diritto al voto presenti. In vista del congresso, ampiamente pubblicizzato nelle sedi preposte, c’era la massima possibilità, secondo quanto disposto dal Regolamento della Lega Nord, di presentare altre candidature, che, tuttavia, non sono emerse”: è la replica che arriva in un comunicato ufficiale della Lega Nord Romagna, in risposta ad una nota diffuso da alcuni ex militanti di Castrocaro Terme e Terra del Sole.

I militanti di Castrocaro hanno fatto sapere di aver stracciato la tessera della Lega e di aver così azzerato la segreteria locale del comune della val Montone, in segno di protesta. Tuttavia, per la Lega Nord romagnola si tratta solo della fuoriuscita di pochi elementi: “La stessa mossa di restituzione delle tessere da militante, Corrado Metri la fece 19 anni fa quando Bossi si rifiutò di candidarlo alla Camera dei Deputati da capolista. Dei cinque o sei fuoriusciti. due, Corrado Metri, già volontariamente fuoriuscito dalla Lega Nord in passato, e Sabrina Sbarzagli, dopo una prima motivata espulsione da parte del Consiglio Nazionale della Romagna, a cui erano stati deferiti, sono stati definitivamente espulsi dal Movimento con il voto unanime della Commissione Federale di Disciplina e Garanzia, di cui fa parte anche il Segretario Federale Matteo Salvini, il Presidente Federale Umberto Bossi e il Senatore Roberto Calderoli, che hanno esaminato, condiviso e accolto, sentite le parti, le tesi della dirigenza del Movimento romagnolo”.

Ed ancora, in merito ad altre accuse: “Durante i 15 anni in cui il Movimento Lega Nord Romagna è stato guidato dall’on Gianluca Pini come Segretario Nazionale ci sono state solo 6 motivate espulsioni e i commissariamenti di sezioni, sotto la Segreteria dell’On. Gianluca Pini, sono stati volutamente limitati a quei pochi e mirati casi in cui l’allora Consiglio Nazionale ha dovuto constatare che l’attività delle Sezioni in questione, pur dopo ripetuti richiami e confronti, andava in senso opposto e contrario alle direttive della Segreteria Nazionale, anteponendo mire e linee personalistiche al lavoro di coordinamento nazionale del Movimento”.

Infine, la Lega fa sapere che è stato nominato come commissario della Sezione di Castrocaro Terme e Terra del Sole il consigliere regionale Massimiliano Pompignoli: “L’obiettivo dell’attuale Segreteria e del nuovo Consiglio nazionale del Movimento Lega Nord Romagna è quello di ricomporre, a Castrocaro Terme e Terra del Sole, una squadra vincente e coesa con l’obiettivo comune di vincere alla prossima tornata elettorale grazie ai principi e ai progetti che tutto il Movimento Romagnolo propugna sulla scorta delle direttive del Segretario Federale, Matteo Salvini”.

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