rotate-mobile
Giovedì, 18 Aprile 2024
Politica

Elezioni, Ravaioli (Forlì SiCura): "Mi aspettavo di più. Ma è l'inizio del nostro percorso"

Il candidato sindaco Marco Ravaioli commenta così il 3,2% ottenuto dalla lista civica "Forlì SiCura" alla chiamata alle urne per l'elezione della nuova amministrazione comunale

"Ci aspettavamo un risultato più performante". Il candidato sindaco Marco Ravaioli commenta così il 3,2% ottenuto dalla lista civica "Forlì SiCura" alla chiamata alle urne per l'elezione della nuova amministrazione comunale. "Siamo una lista nata circa un anno fa, senza schieramenti, eserciti alle spalle e risorse economiche importanti - afferma l'assessore al Centro storico uscente -. Nonostante l'onda d'urto nazionale della Lega, arrivata anche Forlì, siamo riusciti a mettere un consigliere e questo non è la fine della lista, ma l'inizio del nostro percorso. Infatti sembrerà strano, ma festeggiamo, perchè ci siamo messi in gioco contro una disparità di forze e non ci arrendiamo".

TUTTE LE PREFERENZE: I VOTI LISTA PER LISTA

"Andiamo avanti - ribadisce Ravaioli -. Siamo più che sicuri della bontà dei nostri programmi. Sono pronto a fare opposizione e porterò avanti le nostre idee. Chi sarà sindaco troverà pronti già diversi progetti, di cui ne conosco la genesi. Farò la "guardia" e verificherò che non si interromperà un processo che Forlì ha avviato negli ultimi mesi".Ravaioli anche analizzato il verdetto emesso dalle urne per quanto concerne i due principali sfidanti, Gian Luca Zattini (centrodestra) e Giorgio Calderoni (centrosinistra): "Le liste civiche di Calderoni sono state una grossa delusione, mentre la lista di Zattini ha avuto un ottimo risultato. Con la spinta della Lega sicuramente partirà favorito".

L'esponente torna sulla campagna elettorale: "Non c'è stata attenzione sui contenuti e non ho visto grandi programmi in campo. Noi abbiamo presentato delle idee sicuri di porterle realizzare. I cittadini devono pretenderli e questo mi ha sorpreso. Forse è stato più un voto emotivo e non è mai un bene. Prendo comunque atto dell'esito e va rispettato". Contrariamente a quanto annunciato dal candidato sindaco del M5S, Daniele Vergini, che ha già annunciato che il 9 giugno non andrà alle urne, Ravaioli è di tutt'altra opinione: "Si deve andare a votare, poi è chiaro che ognuno farò quello che vuole. Poi non bisogna lamentarsi il giorno dopo. Io chiederò i programmi prima di esprimermi (sorride, ndr)".

In Evidenza

Potrebbe interessarti

Elezioni, Ravaioli (Forlì SiCura): "Mi aspettavo di più. Ma è l'inizio del nostro percorso"

ForlìToday è in caricamento