Meldola, lunedì si discute del bilancio di previsione: critiche dal centrosinistra

Si annuncia un consiglio comunale di Meldola ricco di tematiche quello convocato per la giornata di lunedì: oltre alla nomina delle Commissioni Consiliari, sono all’ordine del giorno argomenti di grande rilevanza quali l’approvazione del Bilancio di Previsione 2014 e l’approvazione delle aliquote comunali Imu, addizionale Irpef, Tsi e Tari per l’anno in corso. Pd, Pci, Centro Democratico, Partito Socialista Italiano, in una nota congiunta, esprimono "un forte disappunto sul modus operandi, sottolineando che non si può arrivare direttamente in Consiglio all’approvazione del Bilancio di Previsione, documento di importanza strategica per il Comune e rilevante per tutti i Meldolesi, senza prima averlo illustrato in maniera opportuna e il più partecipata possibile.

Secondo il centrosinistra sarebbe stato opportuno "procedere alla nomina delle Commissioni e solo in seguito alla discussione in Consiglio; in questa maniera è venuta meno una fondamentale sede di approfondimento della tematica. Era troppo difficoltoso da giugno ad oggi convocare un Consiglio?". Partendo da queste considerazioni i Partiti del centro sinistra di Meldola, PD, PCI, Centro Democratico e Partito Socialista Italiano, esprimono perciò "un giudizio contrario e negativo per questioni di metodo e per questioni di merito".

"Relativamente al metodo, oltre a quanto esposto, riteniamo fondamentale e imprescindibile il coinvolgimento non solo di gruppi, operatori economici, associazioni di categoria e i sindacati ma anche dei Cittadini: per questo era fondamentale un passaggio con i Consigli di Frazione e l’illustrazione del Bilancio alla cittadinanza - continuano dal centrosinistra -. Ai cittadini non si può chiedere solo di pagare le tasse, peraltro alzando le aliquote al massimale, ma è necessario e fondamentale coinvolgerli in maniera attiva in modo da renderli parte integrante del processo decisionale e della scelta delle priorità di intervento. Questo il ruolo di una Amministrazione Comunale".

"Analizzando poi le voci a bilancio e prestando attenzione al programma triennale delle opere pubbliche non possiamo che riscontrare una grande miopia di bilancio, che non prevede altre fonti di finanziamento delle opere se non fondi propri dell’Amministrazione Comunale, o per meglio dire fondi dei Meldolesi raccolti con una elevata tassazione - proseguono -. Ma non esistono forse altre fonti oggi cui un Comune virtuoso può attingere: Fondi Europei, Fondi Regionali, Project financing?".

"Il Bilancio - osservano -. non recepisce affatto le impostazioni del centro sinistra, non riscontrando nessuna diminuzione nella tassazione. Riteniamo in questo momento fondamentale che l’Amministrazione Comunale abbia il coraggio di ridurre la pressione fiscale, visto il momento di difficoltà economica, sostenendo il Bilancio con altre fonti e allo stesso tempo offrendo un vero progetto di sviluppo per Meldola che oggi non è possibile desumere dagli atti presentati. Ed ancora analizzando le entrate non possiamo che sollevare interrogativi, vista la debolezza e il carattere aleatorio di queste ultime, in quanto dagli atti presentati sembra che le entrate derivino quasi in toto dall’alienazione di beni azionari del Comune di Meldola, che non hanno un valore certo di mercato e che a nostro avviso non sono in grado di garantire copertura finanziaria per il prossimo triennio. Chiediamo a tal fine all’Amministrazione Comunale la disponibilità ad un confronto pubblico programmatico, aperto a tutti i Meldolesi ed a tutte le Meldolesi, per chiarire se una idea di sviluppo esista e in caso affermativo quale sia e che parta dalla capacità di spesa del Comune di Meldola  per i prossimi 5 anni al fine di individuare in maniera partecipata le reali priorità".