Nota- Questo comunicato è stato pubblicato integralmente come contributo esterno. Questo contenuto non è pertanto un articolo prodotto dalla redazione di ForlìToday

Le risposte di Luca Bartolini alle mie precise domande mi paiono quelle di uno scolaro impreparato che cerca di menar il can per l’aia eludendo l’argomento d’esame... Francamente in questa sede mi interessa poco sapere della attività amministrativa svolta in regione dal capolista di Forza Italia anche perchè basterebbe ricordare che il suo principale impegno era liberarci da Hera - il suo slogan di 5 anni fa se non ricordo male recitava “Hera meglio quando non c’era”... - e constatare come Hera abbia ancor oggi il monopolio dell’acqua per capire come Bartolini in questi anni abbia solo fatto chiacchere e non risultati.

Le mie domande erano e sono 4, semplici, precise e concise. Luca Bartolini doveva a tutti noi risposte altrettanto semplici e chiare e invece come nella peggior tradizione democristiana parla tanto ma non spiega.

Prendo atto che, non negando esplicitamente e soprattutto dal tenore di quanto dice, Bartolini ha ammesso di aver percepito 44 mila euro di rimborsi per pranzi e cene. E già soltanto questo è gravissimo anche se i regolamenti glielo avessero consentito. Con 15 mila euro al mese di stipendio al mese ovvero quasi 200 mila euro all’anno io non avrei avuto il coraggio di chiedere neppure il rimborso della benzina per andare a Bologna! I soldi pubblici si lasciano stare. La moralità e l’austerità di questi tempi con da disoccupazione dilagante, gli imprenditori che si suicidano, gli anziani che non arrivano alla fine del mese richiedono comportamenti di grandissima levatura morale, ben al di là degli eventuali limiti di legge. Se vogliamo veramente cambiare dobbiamo essere ben al di sopra della legge e, soprattutto, della più alta morale.

Ora mi aspetto che Bartolini fornisca risposte anche alle altre tre domande che ha eluso. Ha procedimenti in corso per questa questione? Ha chiesto rimborso per conti nei quali i partecipanti avevano pagato la loro singola quota così chiedendo soldi che neppure aveva speso?  Le cene erano con i simpatizzanti di partito o incontri istituzionali?

E ancora Bartolini dice che era tutto in regola? Bene, lo sfido davanti a tutti gli elettori: pubblichi on line tutti i documenti di questa vicenda e le fatture di cui ha chiesto il rimborso e ci dimostri quello che sostiene.

Facciamo chiarezza. Facciamo pulizia. Rinnoviamo veramente la politica almeno in casa nostra altrimenti sì che la sinistra continuerà a vincere. E’ grazie a gente proprio come Bartolini che la sinistra vince da sessant’anni. E lui sono ormai da 25 anni che è nelle istituzioni....

Francesco Minutillo

Portavoce Provinciale Fratelli d’Italia