“Una situazione unica a livello nazionale, forse dettata da rancori personali più che da scelte politiche, in cui un partito di estrema sinistra piuttosto che appoggiare un candidato vicino ai propri ideali, si è schierato dalla parte di un sindaco che va a braccetto con la Lega Nord”: è la dura presa di posizione del segretario del Pd Valentina Ancarani, che giovedì si è schierata contro l'ex vicesindaco di Dovadola Kabir Canal.

“Capisco che all’interno del Pd ci siano numerosi "mal di pancia" tali da lasciarsi sfuggire qualche parola di troppo - commenta Jacopo Morrone, segretario Lega Nord Romagna - ma suggerisco a Valentina Ancarani di leccarsi le ferite, raccattare i cocci del proprio partito e guardare avanti, magari maturando una profonda riflessione e un umile autocritica. E’ chiaro che la segretaria provinciale di quel che resta del Partito Democratico si sta arrampicando sugli specchi e cerca in tutti i modi un capro espiatorio cui intitolare la sonora batosta nel forlivese: il Pd infatti si dimentica che oltre alla sconfitta del loro candidato dovadolese Marco Carnaccini, a Castrocaro ha riportato una flebile vittoria di Pirro consegnando il Comune termale a una lista civica e a un Sindaco che si dice ‘non del Pd’ ma solo ‘sostenuto’ dal Pd”. Per il segretario della Lega, quindi, la collega Ancarani “farebbe meglio a guardarsi in casa propria e a tirare le somme di quella che per lei e il suo partito certamente non può definirsi una felice tornata elettorale”.

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